Non si governa una Città come Rossano senza conoscere per tempo l’esatta consistenza di quello che, così come avevamo purtroppo già pubblicamente paventato circa un anno fa, si sta dimostrando essere un totale disastro economico e finanziario. È di una gravità assoluta l’aver appreso che è andato deserto persino il bando per l’affidamento della tesoreria comunale. Sono cioè gli stessi istituti di credito che rifiutano di avere a che fare col Comune di Rossano così come ridotto e lasciato da quanti hanno governato fino ad oggi. Noi sappiamo come avviare una necessaria azione di risanamento senza far gravare ciò ulteriormente sui cittadini. Ma le nostre richieste di documentazione sul debito accumulato ed occultato, vengono di fatto ostacolate e vanificate dagli stessi uffici comunali.
È quanto denuncia Tonino CARACCIOLO, candidato a Sindaco per #RossanoFutura annunciando la consegna, già domani, MERCOLEDÌ 4 MAGGIO, di una lettera di protesta al Commissario Prefettizio Aldo LOMBARDO al quale si richiederà un incontro urgente su questa che è una vera e propria emergenza dissesto, da governare e prevenire per tempo.
Stiamo cercando – continua CARACCIOLO – di quantificare il totale dei debiti fuori bilancio accumulati dall’ultima amministrazione comunale. Ci vediamo però costretti a constatare l’ostruzionismo strisciante degli uffici competenti i quali o non reagiscono alle nostre richieste, o rispondono con ritardo di oltre un mese alle nostre istanze oppure, se e quando ci consegnano della documentazione, quest’ultima risulta largamente incompleta, insufficiente e manchevole – scandisce – proprio di ciò che noi invece intendiamo ricevere e valutare.
Stesso atteggiamento di rifiuto – prosegue il candidato a Sindaco di #Rossano Futura – stiamo registrando anche sulla richiesta degli atti e documenti relativi agli interventi per l’alluvione del 12 agosto scorso. Evidentemente si ha interesse a nascondere qualcosa, contro ogni principio e dovere di trasparenza e correttezza amministrativa. E su queste chiusure intollerabili per un ente locale – ribadisce CARACCIOLO – il Commissario dovrà essere informato puntualmente, dovendo egli stesso assumere ogni iniziativa opportuna.
Siamo purtroppo di fronte – va avanti – ad un disastro totale del quale, come ci auguriamo, risponderanno quanti ne hanno responsabilità pubbliche e politiche dirette. Il nostro sforzo ed il nostro obiettivo è quello di evitare di far ricadere su cittadini, famiglie ed imprese gli effetti perversi ed a catena derivanti da una dichiarazione di dissesto economico. A partire da quello dell’incremento esponenziale dei tributi. Vanno assunte oggi misure urgenti e va valutato sin da subito il debito totale determinato dall’ultima gestione amministrativa guidata da Giuseppe ANTONIOTTI.
A cominciare – spiega – da una revisione straordinaria dei residui attivi sui quali abbiamo più di un motivo per immaginare che si sia dichiarato il falso. Da questo punto di vista – conclude CARACCIOLO – consideriamo positivo ed elemento di necessaria fiducia il fatto che i nuovi revisori dei conti siano stati nominati dalla Prefettura di Cosenza, confidando che essi sapranno presto fornirci tutti i chiarimenti che ad oggi ci vengono preclusi da uffici comunali evidentemente coinvolti in un andazzo che ha distrutto la stessa credibilità oltre che l’immagine del Comune di Rossano negli ultimi anni. |