L’edilizia è pronta a ripartire e non ha senso attendere oltre. Questo il forte messaggio del Comitato di Presidenza di Ance Calabria al termine di una riunione alla quale hanno partecipato tutti i presidenti territoriali dell’Associazione, il vice direttore Generale di Ance Romain Bocognani, il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca ed i direttori Luigi Leone, Rosario Branda, Dario Lamanna, Anselmo Pungitore ed Antonino Tropea. “Ripartire si può e si deve -ha ribadito il presidente dei costruttori calabresi Giovan Battista Perciaccante- noi siamo pronti nel più pieno rispetto delle condizioni di sicurezza ed agibilità per tutti i lavoratori”. “Questo lungo fermo -ha continuato Perciaccante- ha interessato oltre l’85% dei cantieri in Calabria ed ha prodotto effetti nefasti in termini occupazionali e di mancata produzione di reddito. Si stima, infatti, una contrazione degli investimenti di oltre il 10% in un settore che rappresenta il 12,6% del PIL regionale. E’ necessario, perciò, dare urgente avvio ad iniziative di carattere economico finalizzate a sostenere le imprese di costruzione in questa fase particolarmente delicata”. “Vanno nella giusta direzione, ha sottolineato Perciaccante, le misure adottate dalla regione in tema di cassa integrazione guadagni in deroga, così come l’anticipazione ai comuni delle risorse per la realizzazione dei progetti di edilizia scolastica disposti dall’assessorato ai Lavori Pubblici”. |