Sembra che molti utenti che hanno fatto domanda all’INPS per il bonus 600 euro e abbiano ricevuto la email di conferma della ricezione e accettazione della domanda il 7 aprile ancora non abbiano ricevuto il pagamento a dieci giorni di distanza; 17 giorni per essere precisi dall’invio della richiesta all’INPS.
Sembra dalle testimonianze che girano da questa mattina su Twitter che molti di quelli che hanno inviato la domanda il 1°aprile ancora non abbiano ricevuto il pagamento.
INPS per il bonus partite IVA ha avuto qualche problemino nel primo giorno utile per inviare la richiesta, il 1° aprile appunto. 300mila domande che hanno raggiunto l’Istituto in poche ore insieme alle violazioni della privacy degli utenti imputata poi ad hacker, ipotesi questa che non è stata considerata plausibile da più parti.
Il mistero del bonus 600 euro e della email del 7 aprile sta facendo arrabbiare molti cittadini che aspettano con ansia un’entrata che in molti casi è necessaria per la sopravvivenza di un’intera famiglia. Il pagamento è in ritardo solo per loro?
INPS, mistero Bonus 600 euro ed email 7 aprile: pagamento in ritardo INPS: un mistero quello del bonus 600 euro e della email del 7 aprile. Quando arriva il pagamento che sembra essere in ritardo?
Molti degli utenti si stanno lamentando su Twitter del fatto che pur avendo ricevuto l’email di conferma il 7 aprile, come abbiamo già evidenziato, per l’accettazione della richiesta a oggi non abbiano ancora ricevuto alcun accredito.
Molti di questi utenti dichiarano di aver fatto domanda proprio il 1° aprile. Qualcuno ha già ricevuto lÂ’accredito del bonus di 600 euro per le partite IVA, ma sembra, sempre dalle testimonianze di utenti e cittadini, che molti dei fortunati abbiano fatto domanda nei giorni successivi.
Chi ha fatto domanda il 2 o il 3 aprile ha già ricevuto l’accredito. Sembra dunque che INPS abbia fatto un po’ di confusione dando priorità a chi ha inviato la richiesta dopo il 1° aprile. Ma perché? Ovviamente è una supposizione ma come abbiamo anticipato bisogna ricordare l’episodio dei dati violati degli utenti, del sito al collasso e della decisione di INPS di stabilire nuovi orari di accesso al sistema dal giorno successivo a quel funesto 1° aprile.
Il mistero del bonus da 600 euro per chi ha fatto domanda il 1° aprile con relativa email il 7 potrebbe essere spiegato in questo modo. Inoltre possiamo pensare che chi ha fatto domanda dal 2 abbia ricevuto l’ email di accettazione prima del 7 e di conseguenza una lavorazione della stessa e relativo accredito dei 600 euro più tempestivi.
Se per i tanti che hanno fatto domanda il 2 o il 3 del mese il bonus è arrivato tra il 15 e il 16, possiamo immaginare che per i primi che hanno fatto richiesta per il bonus 600 euro il pagamento arriverà presto, prima della fine del mese corrente. A dare una risposta è INPS stesso.
Mistero bonus 600 euro: la risposta INPS INPS dà una risposta su Twitter ai tanti utenti che palesano il mistero del bonus da 600 euro. Un problema serio per tutti, dal momento che chi ha fatto domanda il 1° aprile, ma anche dopo, ha seria necessità di ricevere l’accredito che ancora non è arrivato.
INPS ai numerosi commenti degli utenti, dopo aver iniziato i pagamenti in un ordine che non segue quello cronologico di invio della domanda, per i motivi che abbiamo sopra evidenziato, ha risposto in questo modo:
“I pagamenti stanno continuando proprio in queste ore. Se dovessero esserci problemi vi verrà comunicato e ci sarà anche la procedura per seguire l’iter della domanda ed effettuare eventuali correzioni nel caso non venisse erogato il pagamento.”
Dunque quello che consiglia INPS è di attendere assicurando che il bonus 600 euro prima o dopo arriverà a tutti, anche a chi ha fatto richiesta il 1° aprile e non ha ancora ricevuto i soldi. |