La Regione a metà marzo ha pubblicato due bandi: uno per comprare dispositivi di protezione individuale (Dpi) e strumentazioni utili per la lotta al Covid-19; l’altro per procedere ad assunzioni di medici, Oss, infermieri, tecnici di laboratorio. Ma come sono andati a finire? Se lo chiedono i consiglieri regionali del gruppo Pd, che hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta per avere chiarimenti da Jole Santelli sui provvedimenti che lei stessa aveva annunciato. Bevacqua, Guccione, Irto, Notarangelo e Tassone chiedono alla governatrice numeri precisi, visto anche che la manifestazione d’interesse per la fornitura di Dpi e macchinari non ha coinvolto la Consip. La Regione, infatti, ha optato per la somma urgenza, ritenendola l’unico strumento in grado di accorciare le tempistiche d’acquisto in una situazione d’emergenza come quella in corso. E così si è rivolta direttamente agli operatori economici che riteneva in grado di fare più in fretta, assicurando agli interessati «forme quasi immediate di pagamento». «Quanti e quali sono le strumentazioni acquistate per il potenziamento dei posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva del sistema sanitario regionale della Calabria?», il primo quesito dei democrat per la Santelli. La domanda, infatti, riguarda più acquisti, che i cinque consiglieri elencano alla presidente della Regione. Si tratta di: Dispositivi di protezione individuali Centrali di monitoraggio per la terapia intensiva Ecografi portatili Mascherine chirurgiche Guanti in lattice, in vinile e in nitrile Tute di protezione Detergenti e soluzioni disinfettanti-antisettici Ventilatori ad aria compressa Caschi CPAP-caschi NIV Barelle di biocontenimento Ma i dubbi del gruppo Pd non si limitano alle forniture. Riguardano anche il «Piano straordinario per l’assunzione di personale medico e sanitario non medico a tempo determinato, finalizzato alla gestione dell’emergenza». La Regione, infatti, il 12 marzo ha pubblicato l’avviso per il reclutamento di 300 medici specializzati e specializzandi, dando tempo fino al 19 dello stesso mese agli interessati per presentare la propria candidatura. Inoltre, ha scelto di utilizzare le graduatorie degli idonei a scorrimento per aarruolare, sempre a tempo determinato, altri 270 infermieri e 200 Oss, oltre a biologi e tecnici di laboratorio. Centinaia di assunzioni, quindi, di cui però si è saputo ben poco fino ad oggi.
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