Siamo ancora nel picco, ma ci sono tre dati che vanno nella direzione giusta: pur rimanendo un numero inaccettabile, 525, il numero dei morti non era a questi livelli dal 19 marzo, due settimane fa. In più per la prima volta calano le persone ricoverate con sintomi (-61 unità, un’inezia su quasi 30mila persone, ma finora era sempre aumentato) e si conferma la flessione dei posti letto occupati in terapia intensiva (valore che è calato ieri per la prima volta), con altri 17 posti che si sono liberati oggi. Questi i dati che risaltano del bollettino emesso oggi alle 18 dalla Protezione civile sull’emergenza covid-19 in Italia. In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 128.948 persone hanno contratto il virus covid (4316 persone in più rispetto a ieri per una crescita del 3.5%) . Di queste, 15.887 sono decedute (+525, +3.4%) e 21.815 sono state dimesse (+819, +3.9%). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 91.246 (il conto sale a 128.948 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia). I pazienti ricoverati con sintomi sono 28.949; 3.977 (-17, -0.4%) sono in terapia intensiva (che registra il secondo caso di fila), mentre 58.320 sono in isolamento domiciliare fiduciario. I dati Regione per Regione Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Lombardia 50455 (+1337; +2.7%) Emilia-Romagna 17.089 (+549, +3.3%) Veneto 11.226 (+402, +3.7%) Piemonte 12.362 (+653, +5.6%) Marche 4.464 (+123, +2.8%) Liguria 4.449 (+246, +5.9%) Campania 2.960 (+132, +4.7%) Toscana 5.847 (+176, +3.1%) Sicilia 1.994 (+62, +3.2%) Lazio 3.880 (+123, +3.3%) Friuli-Venezia Giulia 2.048 (+62, +3.1%) Abruzzo 1.703 (+75, +4.6%) Puglia 2.317 (+77, +3.4%) Umbria 1.239 (+29, +2.4%) Bolzano 1.644 (+52, +3.3%) Calabria 795 (+54, +7.3%) Sardegna 907 (+33, +3.8%) Valle d’Aosta 782 (+34, +4.5%) Trento 2.285 (+65, +2.9%) Molise 224 (+18, +8.7%) Basilicata 278 (+14, +5.3%)
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