Un esercito di medici, ben 1500 hanno già presentato domanda per aderire alla task force della Protezione Civile e il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia su Facebook definendo il risultato ‘straordinario’ scrive: “Non ci sono parole per ringraziarli così come non ci sono parole per esprimere gratitudine a tutti gli operatori sanitari e al ministro Speranza che sta facendo un lavoro enorme. Di questa straordinaria partecipazione ho informato – prosegue il ministro Boccia – anche il presidente Fontana e l’assessore regionale Gallera, con i quali ho anche parlato della sterile, grave e inutile polemica sulla mascherina Montrasio. Un’operazione di sciacallaggio social che anche gli eventuali diretti interessati non comprendono. Quelle mascherine noi le utilizziamo per lavoro ogni giorno e lo faremo sempre per non sottrarre ai medici e al personale sanitario le mascherine chirurgiche”.
I 1500 medici hanno dato la loro adesione al bando reperibile su un apposito link della Protezione civile. E’ un bando molto semplice e immediato, era stato spiegato ieri in Conferenza Stampa, e prevede un arruolamento di medici temporaneamente in organico alla Protezione civile, fermo restando il rapporto con la propria organizzazione di provenienza. C’è un riconoscimento in forma forfettaria prevista nel bando”. Il bando è stato aperto per la selezione di 300 medici – in primis anestesisti e rianimatori – per la Lombardia e la provincia di Piacenza il commissario all’emergenza Angelo Borrelli. L’annuncio ieri era arrivato a seguito dell’aumento del numero degli operatori sanitari contagiati, salito a 3.359, il 10% del totale. E ad allungarsi anche il numero dei medici ed operatori sanitari deceduti che sono 14.
Per questo motivo ieri il ministro Francesco Boccia è tornato a sedersi nella sala stampa della Protezione Civile, qualche ora dopo il bollettino di Angelo Borrelli, per annunciare l’attivazione di un bando per reclutare 300 medici da mandare nelle regioni più colpite,
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