Ricorre oggi la venticinquesima giornata della “memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie” che negli anni ha chiamato a raccolta i volontari e la società civile sparsa in tutto il Paese per riempire le piazze ed abbracciare i familiari di quanti, nel tempo, sono caduti sotto i colpi della criminalità. In occasione del quarto di secolo – anche dalla nascita dell’associazione – la giornata di quest’anno si sarebbe dovuta celebrare in un’unica piazza, a Palermo, lì dove tutto è iniziato. Le restrizioni imposte dal governo e l’epidemia che oggi costringe il paese a casa, ha richiesto il rinvio dell’appuntamento al prossimo ottobre. Per celebrare comunque l’inizio della Primavera e ricordare, in questi giorni difficili – solo ieri, sul territorio nazionale, l’epidemia ha mietuto 675 vittime – Libera ha chiesto ai suoi volontari, in Calabria e in tutte le altre regioni d’Italia di attivarsi per una campagna social in ricordo delle vittime innocenti. Per oggi, i social si colorano di fiori dedicati alle vittime innocenti delle mafie. E della speranza di poter tornare presto a «riabbracciarci più forte domani. E riabbracciare tutti i familiari ai quali siamo vicini anche in questo momento delicato», ha detto Don Luigi Ciotti, presidente nazionale dell’associazione. |