«Questa mattina – dichiarano i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo – abbiamo avuto due colloqui importanti per i quali ringraziamo la Dottoressa Francesca Ferrandino, Prefetto di Catanzaro, e l’Onorevole Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria. Al centro di entrambi gli incontri la sicurezza sul lavoro e la sanità, temi strettamente legati all’emergenza Coronavirus, che richiedono di essere affrontati con la massima celerità e con ogni strumento disponibile. Nel colloquio con il Prefetto Ferrandino abbiamo fatto presente, in modo particolare, la necessità di vigilare sull’applicazione del “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto, su invito del Governo, dalle aziende e da Cgil, Cisl e Uil. Il testo, infatti, contiene disposizioni importanti: prevede che la prosecuzione delle attività produttive possa avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone adeguati livelli di protezione; impone chiarezza nelle informazioni e condivisione delle misure con i lavoratori; indica i passaggi fondamentali dell’azione di prevenzione, sottolineando la definizione di procedure e regole di condotta mirate e specifiche da delineare dopo un confronto previo con le organizzazioni sindacali aziendali più rappresentative, tenendo anche conto del fatto che in molti casi il lavoro agile o il restare a casa non rappresentano soluzioni percorribili per i lavoratori, sia per il tipo di mansione svolta, sia soprattutto per la necessità di non fermare l’attività produttiva, in molti casi fondamentale per la tutela collettiva. Il Prefetto di Catanzaro ha ascoltato e condiviso le preoccupazioni da noi manifestate, assicurando l’impegno delle istituzioni preposte per garantire l’osservanza del Protocollo. Anche nell’incontro con la Presidente della Regione, On. Santelli – proseguono Sposato, Russo e Biondo –, abbiamo sottolineato come la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro si ponga con estrema urgenza per tutti gli ambiti lavorativi, a partire dalla filiera produttiva agroalimentare, strategica per la Calabria. Abbiamo evidenziato la preoccupazione per la mancanza di Dispositivi Individuali di Prevenzione anche per medici, infermieri e operatori della sanità in genere, esposti in prima linea; intervenire rapidamente e superare la grave carenza è quanto mai decisivo per tutelare questa persone, il cui lavoro è essenziale per contenere la diffusione del contagio da COVID-19, così come è essenziale far sì che tutto il sistema della sanità calabrese sia messo in condizione di fronteggiare la grave emergenza in atto. È stata, inoltre, richiesta da parte nostra, ai fini della limitazione del contagio, la chiusura domenicale dei supermercati. Sul versante dell’economia, abbiamo poi posto all’attenzione della Presidente Santelli la necessità, in attesa dell’operatività del decreto del Governo sui temi economici, di costituire celermente la task-force che dovrebbe vedere insieme Regione, associazioni dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali. Ciò consentirà di avere immediatamente un’interlocuzione efficace nella gestione, in questo momento, delle risorse da utilizzare per il sostegno del già compromesso tessuto economico e produttivo della Calabria. Da parte sua, l’On. Santelli ha assicurato che questo gruppo di lavoro è già in corso di istituzione e comprenderà, con la regia della Regione, Cgil, Cisl, Uil e associazioni datoriali, in modo da governare in maniera condivisa le fasi successive all’emanazione del decreto. Su questo e sugli altri temi – concludono i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria – abbiamo quindi riscontrato grande attenzione e apertura da parte della Presidente della Giunta Regionale, che ringraziamo ancora per la disponibilità al confronto, una disponibilità che da parte delle organizzazioni dei lavoratori non mancherà» . |