«L’immediato accordo per lo stanziamento del fondo sanitario 2020 è un segnale importante per il Paese, di attenzione concreta in un momento così grave per la salute dei cittadini». Lo afferma il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, al termine della riunione svoltasi in videoConferenza. «Si rafforza così quel presidio che – aggiunge – in questi giorni di emergenza coronavirus abbiamo compreso fino in fondo quanto sia fondamentale e insostituibile nella sua universalità. Quanto sia grande la professionalità, il sacrificio e la dedizione al lavoro di tutti gli operatori, a cominciare da medici e infermieri, che sono in prima linea a contrastare questa pandemia. Sono loro, infatti, la garanzia che l’Italia saprà vincere questa battaglia. Ma abbiamo anche capito che non vanno lasciati soli, è una guerra di tutti. Se vogliamo difendere i nostri cari e la nostra salute, serve anche il nostro contributo individuale di cittadini, nel rispettare regole e comportamenti di prevenzione sanitaria per non diffondere il contagio». «Il Servizio Sanitario Nazionale per il 2020 – spiega Bonaccini – viene finanziato complessivamente con più di 116 miliardi di euro, compresi obiettivi di piano e quote vincolate, di questi oggi sono stati ripartiti tra le Regioni oltre 113 miliardi, tra fabbisogno sanitario standard e quote di premialità. Per il 2020, quindi, le Regioni hanno ripartito in totale 113,360 miliardi di euro di cui 113,069 miliardi di fabbisogno standard e 291,648 milioni di premialità aggiornata in conseguenza dell’aumento del Fondo di 2 miliardi di euro come stabilito dalla Legge di Bilancio 2019». LE RISORSE ALLE REGIONI Piemonte 8.333.077.908; Valle d’Aosta 237.495.569; Lombardia 18.826.752.911; Bolzano 970.366.347; Trento 1.006.577.050; Veneto 9.212.997.881; Friuli Venezia Giulia 2.334.228.019; Liguria 3.122.384.590; Emilia Romagna 8.440.063.814; Toscana 7.128.253.638; Umbria 1.690.048.378; Marche 2.900.688.437; Lazio 10.947.710.355; Abruzzo 2.477.332.038; Molise 590.062.340 Campania 10.631.183.187; Puglia 7.490.311.963; Basilicata 1.076.498.317; Calabria 3.614.024.973; Sicilia 9.228.051.830 Sardegna 3.102.538.456.
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