Mediante una nota formale, con la collega deputata del MoVimento 5 Stelle Dalila Nesci, abbiamo chiesto al capo del Personale della Regione Calabria, Bruno Zito, e al commissario di Calabria Verde, Aloisio Mariggiò, DI ADOTTARE PER I RISPETTIVI DIPENDENTI LE MISURE NECESSARIE A PREVENIRE I CONTAGI e, con spirito di aperta collaborazione, di essere a riguardo partitamente informati.
Abbiamo sollecitato Zito a promuovere l’adozione delle misure necessarie da parte DI TUTTI i responsabili degli enti strumentali della Regione Calabria, poiché col Dpcm del 9 marzo, è fatto DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO IN OGNI LUOGO, anche nel territorio della regione Calabria, il che richiede la rapida adozione di adeguate misure a tutela del personale in servizio e per evitare la diffusione del nuovo Coronavirus.
Questa emergenza induce tutte le amministrazioni pubbliche, non solo gli enti del Servizio sanitario, alla luce delle norme introdotte e dell’evolversi della situazione, a prevedere anche modalità di lavoro alternative e a tutelare al massimo il personale e l’utenza dei vari servizi. Come ha ribadito il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è essenziale che ciascuno di noi abbia una diversa ottica, perché il rischio di contagio sia ridotto il più possibile.
Ci accingiamo ad approvare INTERventi ECONOMICI INDISPENSABILI, perché l’emergenza avrà anche un impatto sulle attività e sui redditi, che occorre fronteggiare con grande senso di responsabilità e unità nazionale. |