Un giovane ed emergente attore rossanese, Luca Attadia, protagonista della fiction televisiva: “Il Paradiso delle Signore” in onda, da lunedì a venerdì, su Rai 1 e subito dopo la trasmissione “Vieni da Me“ con Caterina Balivo. Luca, nella ficiton, recita il ruolo di un sacerdote: don Ermanno (il primo a sinistra nella foto). Luca Attadia inizia, fin da giovanissimo, ad imitatore diverse celebrità e non solo. Svolge anche il ruolo di cantante con serate canore e d’intrattenimento in diverse piazze e teatri dell’intero territorio. Presentatore per spettacoli di varietà e danza. Ha partecipato a diversi programmi radiofonici (Jonica Radio) e televisivi (Tele A1 corigliano). In seguito, poi, ha effettuato un minuzioso stage con Andrea Costantini. Si è diplomato, con grande merito, presso la “Fonderia della Arti”. Una scuola di Recitazione, Teatro, Cinema e Musical (in Roma) diretta da Giampiero Ingrassia. Ha studiato, tra l’altro, con: Pietro De Silva, Agnese Nano, Lorenzo Gioielli, Edy Angelillo, Alessandro Tiberi, Francesco Sala, Giampiero Ingrassia, Pierluigi Cuomo, Claudio Pacifico, Dino Scuderi, Annamaria di Marco, Luca Notari, Germana Bonaparte e Ilaria Amaldi. Diversi i suoi ruoli nel cinema: Don Ermanno nella serie televisiva “Il Paradiso delle Signore” in onda su Rai 1, alle ore 15:40, da lunedì a venerdì; “Trucco & Parrucco” per la regia di Francesco Bonelli; “Notte di Quiete” per la regia di Daniele Malavolta; “Posso Entrare?” per la regia di Fariborz Kamkari; “Sulle spalle del Gigante” per la regia di Nicola Daino e la supervisione sia di C. Giovannesi che di G. Ciarrapico; “Luce” per la regia di Marco Napoli; “Encounters” per la regia di Francesco Madeo. In Teatro, invece, è stato protagonista in diverse commedie e musical quali: “Mad World” di Tommaso Capolicchio per la regia di Christian Angeli; “Canto di Natale” di Simone Martino; “Lo sguardo oltre il fango” di Simone Martino e Lorenzo Cioce; “San Michele l’angelo dell’ Apocalisse”, opera musicale scritta da Simone Martino e Lorenzo Cioce per la regia di Andrea Palotto; “Se il tempo fosse un gambero”; “G8 sotto l’ira del sole”, scritto da Alexandro Sabetti e Mary Ferrara, per la regia di Pietro De Silva; “La notte dei calabresi viventi…a Roma”, Teatro Vittoria, autodiretto con Gigi Miseferi; “Il festival dei nuovi tragici”, scritto e diretto da Pietro De Silva presso il Teatro “Lo Spazio” e il Teatro “Porta Portese”; “Non solo Ed…” per la regia di Pierluigi Cuomo; “Oscar italiani del musical” presso il Teatro Brancaccio nel ruolo di cantante. Un excursus di esperienze che hanno arricchito, ulteriormente, il bagaglio artistico di Luca Attadia nel fantastico mondo dello spettacolo, del cinema e del teatro. Complimenti Luca e “Ad Maiora Semper”.
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