E’ stata inaugurata presso il Centro Studi Artistici “Angel Rose” di Emanuela Bosco, con sede in Via Giacomo Mancini N° 19 allo Scalo di Rossano, la Collettiva di Pittura dal titolo: “Incanto” con l’esposizione di pregevoli opere d’arte realizzate, per l’occasione, dagli stessi allievi della Scuola. Questi sono: Emanuela Bosco, Beqja Barbera, Mina Bauleo, Franca Russo, Giancarlo Bosco, Natalie Vulcano, Ludovica Grieco, Flavia Russo, Federica Filadoro, Alessandro Filadoro, Roberto Bibaj, Carol Astorino, Serena Hu, Maria Cetera, Maria Esposito. Una nota di merito, oltre ai diversi e bravi artisti, alla pittrice Emanuela Bosco, classe 1987, che, dopo aver frequentato il corso di formazione professionale presso la Scuola della Maestra Milena Crupi, ha deciso, nel luglio del 2011, di fondare uno Studio d’Arte tutto suo, tracciando così un percorso che la porta a trattare diverse tematiche sociali. Tematiche che essa imprime su tela in cui ogni sua opera narra la storia di qualcuno o di qualche evento di attualità. Emanuela, in tanti anni di piena attività artistica, ha partecipato a diverse mostre in cui i suoi quadri sono stati richiesti in ogni parte del mondo: Tokio, Berlino e Francia. Alcune sue opere sono esposte, addirittura, in alcune gallerie d’arte in Germania, dove ha ottenuto ampi consensi di critica sia dai numerosi visitatori che dagli esperti nel settore. Emanuela Bosco, inoltre, ha partecipato a molte campagne a tema sociale, trattando il tema del terrorismo con un opera dedicata a “Vittorio Arrigoni“ e “Stay Human”. Molto apprezzata, tra l’altro, l’opera dal titolo: “Restiamo Umani“ in memoria di un ragazzo vittima di guerra. La giovane e professionale artista Emanuela Bosco, nel 2015, ha partecipato al “Rocking Art” piazzandosi fra i primi 3 classificati trattando il tema dell’omofobia e, in modo particolare, del ragazzo dai pantaloni rosa che si è tolto la vita. Nel mese di agosto 2017 ha vinto, insieme alla sua allieva Beqja Barbera, il primo premio per la campagna “Basta vittime sulla statale 106“ dove racconta la storia di Valentina morta in un incidente stradale sulla cosiddetta strada della morte. Le sue opere, a tema sociale e non solo, sono apprezzate e premiate in diversi concorsi ed iniziative su scala regionale e nazionale. Ad Emanuela Bosco, attraverso queste poche righe, auspichiamo buon cammino nel suo percorso artistico e di ottenere, allo stesso tempo, ulteriori ed importanti riconoscimenti sia nel presente che in futuro. La mostra è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, da lunedì a venerdì (dalle ore 17:00 alle ore 19:00) fino al prossimo 10 gennaio 2019. |