Gli operai del verde pubblico, in attesa di risposte da parte del Commissario Prefettizio e degli uffici comunali inerente alla loro annosa vicenda che si trascina da diversi mesi, sono saliti nuovamente, stamani, sul tetto della Scuola Media “Roncalli-Levi” allo Scalo di Rossano. La loro esasperazione è arrivata al limite in cui, ancora oggi, non si è trovata una soluzione al loro caso che tiene col fiato sospeso i familiari degli stessi lavoratori. Si era parlato, nei giorni scorsi e dopo l’incontro in Prefettura a Cosenza, di un loro utilizzo presso l’azienda Ecoross o presso la centrale Enel di Rossano. Loro chiedono, a gran voce, di continuare a lavorare per garantire il sostegno economico alle proprie famiglie. Molti di loro, come sottolineano, sono sposati con mogli e figli a carico. Sul luogo della protesta sono presenti tutte le forze dell’ordine (Polizia di Stato, Digos, Carabinieri, Polizia Locale), i Vigili del Fuoco del distaccamento di Rossano ed i sanitari del 118. Presenti anche i rappresentanti sindacali di CGIL-CISL-UIL ed esponenti politici del territorio tra cui il Parlamentare del Movimento 5 Stelle, l’On. Elisa Scutellà, che ha voluto manifestare la sua piena solidarietà agli operai del verde pubblico. Lei è in contatto con il Commissario Prefettizio del comune unico: corigliano-Rossano, dott. Domenico Bagnato, ed il Prefetto di Cosenza, affinché si possa trovare, in tempi brevi, una giusta soluzione in modo tale da garantire il lavoro agli operai addetti al verde pubblico. In tanti si augurano, fra questi i familiari dei lavoratori, che la tormentata vicenda possa terminare a lieto fine nelle prossime ore e dopo aver trovato una giusta mediazione con gli organi competenti. I lavoratori, intanto, rimangono sul tetto in attesa di risposte certe. |