Anche a Rossano, nella giornata di domenica 4 novembre, è stata celebrata la festa delle Forze Armate e sono stati ricordati i caduti di tutte le guerre. In mattinata, dopo il Raduno (alle ore 10:30), in Piazza SS. Anargiri (dinanzi al Palazzo di Città), le autorità civili e militari, oltre alle diverse Associazioni del luogo, hanno raggiunto, in corteo, la Cattedrale dove, alle ore 11:00, si è dato vita alla celebrazione della Santa Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre. La Santa Messa, per l’occasione, è stata officiata da Don Pietro Madeo ed animata dal coro dei giovani della Cattedrale. Il corteo, al termine della celebrazione eucaristica in cui è stato lanciato l’appello di costruire una società migliore dove prevalga la Pace in tutto il mondo, ha raggiunto il Monumento dei Caduti dove è stata deposta una corona d’alloro ed in eseguito c’è stato il silenzio fuori ordinanza con tanto di picchetto d’onore formato dalla Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, ma anche dell’Associazione Nazionale Carabinieri (Sezione di Rossano) e dai volontari dell’A.N.P.S.(Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Rossano. Significativi, tra l’altro, gli interventi, dopo un momento di preghiera dinanzi al Monumento dei Caduti presieduta da don Pietro Madeo (Parroco della Cattedrale di Rossano), del sub-commissario del comune unico di Corigliano-Rossano: dott. Donato Michele Lizzano e di Saverio Cerzosimo che si sono soffermati sull’importanza del 4 novembre. Una data storica dedicata alle Forze Armate ed in ricordo di quanti hanno perso la vita in guerra difendendo la propria Patria. Il consueto appuntamento in città è stato promosso, anche quest’anno, dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (Delegazione di Cosenza), dall’Ordine di Santa Maria di Betlemme, dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dalla Pro Loco di Rossano. |