Non un uomo solo al comando. Questo lo spirito che ha portato alla nascita della giunta consultiva, che su indicazione del neopresidente Luigi Guaragna (affiancato da Beppe Magno nel ruolo di vice) coadiuverà l’ufficio di presidenza nella definizione delle linee di gestione finalizzate al rilancio del porto turistico sibarita. Sette i consiglieri del Comitato Direttivo chiamati a dar man forte al giovane presidente: insieme a Magno, che si occuperà di infrastrutture, figurano anche Michele Alimena (delegato ai temi della sicurezza, controllo del territorio, personale), Elio Minasi (rapporti istituzionali), Franco Oliveri (rapporti con associati e capocondòmini), Luigi Alario (nautica e canale), Francesco Tortorano (attività turistiche e ludiche e tempo libero). «Sin dall’insediamento – spiega Guaragna - stiamo cercando di mantenere gli impegni assunti con gli associati, che ci hanno demandato il compito di procedere nel segno della discontinuità e dell’armonia. Per questo ho sostenuto convintamente l’opportunità di procedere alla designazione di una squadra larga, che mi affiancasse con funzioni consultive nell’individuazione delle strade da seguire per assicurare nuova linfa allo sviluppo del nostro centro nautico». Uno schema ispirato ai principi della condivisione e della concertazione che, assicura Guaragna, sarà presto riproposto sia nei riguardi delle istituzioni sia all’interno del porto turistico. «Credo sia inevitabile, per un ente come il nostro e per le finalità che ci sono proprie – sottolinea – instaurare fecondi rapporti di collaborazione e dialogo con Comune, Provincia e Regione, senza perciò rinunciare all’autonomia che deve essere sempre difesa: nel rispetto della differenza dei ruoli, parlarsi è doveroso, per ricercare soluzioni alle problematiche esistenti e programmare piani di crescita dei Laghi». Lo stesso, specifica il presidente dell’associazione “Laghi di Sibari”, «avverrà con i soggetti che sono parte viva e vivace della vita del porto turistico: penso ad esempio ai Cantieri Nautici, alla Lega Navale, alle associazioni ed agli imprenditori che qui operano: per tanto, troppo tempo si è andati avanti nella reciproca indifferenza, quando non addirittura l’un contro l’altro armati. Le ultime elezioni credo abbiano spazzato via ogni dubbio: non ci sono vinti o vincitori, ma un obiettivo di unità da perseguire nell’interesse comune. Del resto, quando si è sulla stessa barca occorre remare tutti nella stessa direzione per arrivare al più sicuro degli approdi. Agire diversamente significherebbe soltanto condannarsi a perdersi in mare aperto. Per questo, spero insieme a tutti quanti hanno a cuore le sorti dei Laghi, lavoreremo senza sosta per unire le forze ed andare avanti insieme».
Associazione Laghi di Sibari
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