Spiagge pessime dal punto di vista della pulizia, inadeguata cura del verde pubblico, cattivi odori provenienti dai tombini del lungomare, degrado, erba alta in ogni angolo della città, vandali ed incivili che operano indisturbati, danneggiando opere artistiche ed il patrimonio comune, info point turistici al mare e nel centro storico chiusi al pubblico. Il brutto impiega pochissimo a fare il giro del web e a creare un’immagine negativa della città. Non è, questa, l’estate che il Comune unico meritava. È quanto denuncia Guglielmo CAPUTO, già vicesindaco e assessore al turismo della Città di ROSSANO, facendosi interprete delle denunce e lamentele di residenti, operatori e turisti rispetto agli interventi che, sul finire del mese di luglio, si sarebbero dovuti effettuare sul territorio ormai da settimane e rispetto alla programmazione socio-culturale estiva sulla quale si è investito troppo rispetto alla qualità degli eventi proposti.
L’estate – sottolinea – sembra non essere ancora iniziata, eppure, se si pensa al trend di presenze che solitamente il territorio fa registrare, sempre più concentrate intorno alla settimana di ferragosto e qualche giorno prima o dopo, è evidente che siamo in un ritardo imbarazzante. Oltre al degrado ed alla sporcizia siamo costretti a denunciare la carenza di controlli sull’intero territorio.
A TORRE SANT’ANGELO l’opera artistica L’ANGELO DEL MARE del Maestro Pino SAVOIA è stata vandalizzata, rigata, incisa e interamente segnata con un chiodo; sono stati abbattuti i paletti della luce; danneggiata la pavimentazione in marmo mandata in frantumi per prelevare una semplice striscia led. – Nel condannare il comportamento di questi incivili – è l’appello di CAPUTO – ci auguriamo che l’Amministrazione Commissariale possa trovare i fondi (circa 7 Mila Euro) per mettere in funzione le telecamere di ultima generazione che giacciono ancora nello sgabuzzino della Polizia Municipale.
Siamo costretti a riportare anche la lamentela di qualche operatore turistico al quale non è stata concessa quest’anno l’autorizzazione ad ampliare gli spazi dei propri stabilimenti balneari. Una concessione che avveniva da diversi anni e che ha procurando evidenti difficoltà logistiche ed economiche per chi ha investito nell’attività.
Per quanto riguarda la programmazione socio-culturale estiva riteniamo che l’investimento di 188 MILA EURO sia esagerato rispetto ad un cartellone di soli 57 eventi che oltre a non rendere giustizia all’impegno fin qui portato avanti, non dà continuità e ridimensiona quegli eventi storicizzati che avevano fatto della CITTÀ DEL CODEX un punto di riferimento culturale nel territorio soprattutto se si pensa che sono solo 4 gli eventi organizzati nel centro storico di ROSSANO, sempre più ferito, dimenticato e abbandonato.
È chiaro – conclude CAPUTO – che l’organo commissariale non risolverà domani questi problemi, ma i cittadini di CORIGLIANO ROSSANO si aspettano che la strada che porta al superamento di queste ed altre problematiche da cui non si può prescindere soprattutto adesso che siamo la città unica di Corigliano Rossano, venga presto imboccata. Nonostante i tanti problemi, nonostante le tante delusioni, nonostante il grande immobilismo, l’estate è sempre estate e come cantano i NEGRAMARO “è il segno di un’estate che vorrei potesse non finire mai”. |