Nella prima serata di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Bocchigliero, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione di reati in materia di spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza B.S., classe 1994, poiché indagato per il reato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. I carabinieri della locale Stazione, grazie alla capillare conoscenza del territorio, avevano da tempo iniziato a monitorare le aree più idonee dal punto vista geografico per la coltivazione illegale di canapa indiana. Ed infatti, in uno di questi sopralluoghi, sono riusciti ad individuare una piantagione all’interno di un terreno e nascosta tra un oliveto. Nel corso quindi di apposito servizio, i militari hanno notato il giovane dirigersi verso l’area interessata e, dopo averlo seguito, lo hanno colto mentre si apprestava ad annaffiare 43 piante di canapa indiana. I militari dell’Arma hanno poi proceduto ad effettuare anche una perquisizione presso l’abitazione del giovane, ove sono stati rinvenuti in due stanze differenti, circa ulteriori sessanta grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, di cui sedici suddivisi in quattro dosi già pronte per essere smerciate, mentre altri quarantaquattro grammi sono stati rinvenuti durante la fase di essiccazione. Per il giovane sono scattate le manette e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente, insieme alle piante, che avrebbero potuto fruttare diverse centinaia di dosi, è stato sottoposto a sequestro. |