La città di Rossano si è fermata per rendere omaggio al giovane Lucio Lefosse (Presidente del Comitato Locale della croce rossa italiana) scomparso, prematuramente all’età di 45 anni, a causa di un male incurabile. L’intera comunità rossanese, in occasione dei funerali, si è unita al dolore della famiglia. Il rito funebre è stato celebrato, alla presenza di diverse autorità locali e numerosi cittadini, nella Chiesa di San Giuseppe allo Scalo cittadino. Molto significativo e commovente il messaggio letto da Francesco Costantino, al termine della Santa Messa, il quale ha voluto ricordare, a nome dell’intero Comitato locale della croce rossa italiana di Rossano, l’amico e collega Lucio Lefosse: “Il nostro pensiero e il nostro cuore oggi è rivolto a te, Lucio, che con senso di sacrificio, abnegazione e profondo senso di attaccamento, ti sei sempre impegnato a portare avanti le attività quotidiane a favore degli indigenti e dei vulnerabili, dando lustro e prestigio alla croce rossa italiana. Al leader esemplare che con il suo instancabile operare, gioioso e determinato, ha sempre contribuito alla creazione di uno spirito di gruppo sereno e indissolubile. Al nostro amico leale, che con il suo immenso sorriso, i suoi occhi profondi e luminosi ed il suo affetto costante e reale, è stato parte integrante delle nostre vite, guidandoci e sostenendoci nel cammino quotidiano. Rendiamo onore a lui con la certezza che la sua guida ha già tracciato il cammino che, d’ora in poi, dovremo percorrere”. Un messaggio commovente, quello letto da Francesco Costantino, condiviso, con lunghi applausi e lacrime di dolore, da quanti (autorità, amici, parenti, colleghi e semplici cittadini) hanno preso parte al rito funebre. Lucio lascia un vuoto incolmabile sia nella sua famiglia e sia nell’intera comunità rossanese. Lui si è sempre distinto in città per la sua straordinaria generosità umana al servizio degli altri o dei più bisognosi, anche nel suo impegnativo e delicato ruolo di Presidente del Comitato locale della croce rossa italiana di Rossano, al fine di dare il proprio contributo per il bene comune. Tutti si sono uniti al profondo dolore della giovane moglie Michela Capalbo che, d’ora in poi, dovrà prendersi cura, grazie anche al prezioso ed indispensabile aiuto dei nonni e degli zii, dei suoi due piccoli figli (Giorgia e Gabriele) e seguirli, con grande amore, nel loro percorso di vita. Ai funerali, inoltre, erano presenti le diverse delegazioni della croce rossa italiana sia della Provincia di Cosenza che dell’intera Regione Calabria. I tanti cittadini rossanesi si augurano che, da qui a poco, l’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano possa intitolare, nella Città del Codex, una via o una piazza all’indimenticabile Lucio Lefosse quale segno di riconoscenza nei confronti di un cittadino esemplare. |