Ambizioni e speranze, contenuti e pratica quotidiana della fusione in atto tra le comunità, soprattutto tra i giovani di CORIGLIANO e di ROSSANO diventano oggetto e percorso di responsabilità sociale per una delle più brillanti, affermate e ricercate hair influencer del territorio e della regione. Con un obiettivo dichiarato: condividere e contribuire a far riflettere, anche attraverso la promozione della bellezza dei marcatori identitari di questa terra, sulla vera portata della sfida del comune unico. Che resta soprattutto culturale!
È, questa, la cornice ideale nella quale nasce e prende forma METAMORPHOSIS, ultima sperimentazione del laboratorio creativo di Mariassunta VANITÀ: un singolare e personalissimo percorso di identity fashion che, dopo il successo de La Touche Royale, ideata e presentata nel 2017 in occasione dell’inaugurazione del suo Salotto d’arte e bellezza in Via Antonio GALATEO 16, è destinato ad impreziosire la proposta complessiva della giovane hair stylist rossanese. Contenuti e mission del progetto, la cui direzione artistica è dell’architetto Francesca FELICE, saranno presentati DOMENICA 6 MAGGIO alle ORE 18.30, nel corso di una performance-intervista ospitata nel Concio AMARELLI a ROSSANO alla quale sono attesi diversi ospiti tra i quali il Sub Commissario Prefettizio del Comune unico con delega anche alla Cultura Emanuela GRECO e Ivano TROMBINO, spirito del VECCHIO MAGAZZINO DOGANALE di Montalto Uffugo che, in partnership con la Condotta SLOW FOOD Pollino Sibaritide Arberia (tra i partner dell’evento), nel corso della performance di VANITÀ, presenterà e preparerà alcuni fra i cocktail identitari più importanti di questa nuova esperienza di mixology.
Ogni donna ha il diritto di perseguire in ogni momento la propria felicità, di sentirsi unica e di viversi come esclusiva. – Con METAMORPHOSIS, custodendo, svelando e provocando alla bellezza ogni identità, Mariassunta ambisce a restituire ad ogni donna il pantone ideale di tutti i colori e di tutte le tentazioni possibili, anche quelle estreme, della propria insopprimibile esigenza di vanità. Per farla apparire e diventare, come dipingendo su tela bianca, esattamente ciò che la donna vuole ed ispira, in quel momento ed in tutti i momenti. Senza alcun limite di partenza né di obiettivo. Oltre. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195). |