Una legge per risolvere i problemi giuridici e tecnici legata alla navigabilità del canale Stombi, il braccio d’acqua che unisce al mar Ionio le darsene dei Laghi di Sibari. Potrebbe venir fuori dal testo che ha unito le due proposte avanzate in Consiglio regionale, rispettivamente, dai consiglieri Gianluca Gallo e Domenico Bevacqua. La prima finalizzata a spazzar via ostacoli di natura giuridica ed amministrativa in ordine alla navigabilità dei canali interni, la seconda destinata ad assicurare risorse finanziarie utili al costante dragaggio del canale.
La fusione delle due proposte ha avuto luogo durante i lavori della Quarta commissione regionale “Ambiente e territorio”, presieduta proprio da Bevacqua. «Un punto di incontro soddisfacente – commenta Gallo – che riprende il percorso già positivamente valutato nella passata legislatura sempre dalla Quarta Commissione e tiene insieme azioni diverse ma tutte utili e fondamentali per la risoluzione delle problematiche da decenni esistenti, causa di grave penalizzazione per le attività di uno dei principali porti turistici di tutto il territorio. Il dato essenziale scaturito dalla seduta è la volontà politica di autorizzare ed assicurare la navigazione sullo Stombi».
L’esame del testo Gallo-Bevacqua è iniziato con la presentazione dei proponenti, l’intervento del vicepresidente della giunta regionale, Francesco Russo, e l’audizione dei vertici del Dipartimento Infrastrutture. A questi ultimi, anche a seguito di alcune perplessità dagli stessi sollevate in ordine a distinzioni di carattere interpretativo, è stato demandato il compito di provvedere a fornire i chiarimenti da recepire per consentire una rapida approvazione dello stesso. «Ho accolto con favore questa soluzione, non mancando tuttavia di sottolineare un passaggio», puntualizza Gallo: «Se i malanni dello Stombi si sono incancreniti lo si deve alle incertezze della burocrazia, che s’è ben guardata dall’intervenire quando in altri tempi, per risolvere problemi che si sono poi trasformate in montagne, sarebbe bastato un decreto dirigenziale. Adesso è il tempo di rimuovere ogni ostacolo ed incertezza per far spazio a chiarezza e certezze».
Nelle prossime settimane, alla luce dei richiesti approfondimenti, l’esame dell’articolato riprenderà con l’obiettivo di incassare quanto prima il via libera della Quarta Commissione. «La volontà di risolvere i guai dello Stombi per restituire vitalità ai Laghi di Sibari – chiosa Gallo – è comune a tutti i colleghi che stamani sono intervenuti durante i lavori. In particolare, oltre al presidente Bevacqua, anche Mimmo Tallini e Orlandino Greco hanno condiviso l’opportunità di fare bene e presto. Li ringrazio per la sensibilità manifestata che, ne sono certo, consentirà di raggiungere un risultato da tempo atteso».
Avv. Gianluca Gallo
Consigliere regionale della Calabria |