Anche a Rossano, in occasione della giornata mondiale della sicurezza in rete (Safer Internet Day), si è affrontato il dilagante fenomeno del bullismo e del cyber bullismo. All’iniziativa, promossa dall’Istituto Comprensivo Rossano 1 dal tema: “Per non cadere nella rete”, hanno preso parte, nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino nel cuore del centro storico bizantino, il Dirigente Antonio Franco Pistoia, l’Ins. Teresa Madera (Referente per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyber bullismo), l’Avv. Rosellina Madeo (Presidente del Consiglio Comunale di Rossano) che, per l’occasione, si è soffermata sul “Bullismo e Cyberbullismo: il ruolo delle Istituzioni per la prevenzioni e il contrasto del fenomeno” e la Dott.ssa Tiziana Scarpelli (Sostituto Commissario della Polizia di Stato - Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Questura di Cosenza) che ha incentrato la sua dettagliata relazione sul tema: “Mai fidarsi della rete…”. Diversi, poi, gli interventi degli alunni delle classi quinte. Presente anche una nutrita delegazione del CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) guidata da Nora Ornella Pujia dell’Associazione di Volontariato “Insieme“. Nel corso della mattinata sono state affrontate una serie di tematiche sul dilagante fenomeno del bullismo che, grazie anche all’ausilio di alcune slide e alla proiezione di un video-clip su un maxi schermo, hanno rapito letteralmente l’attenzione di tutti gli alunni seduti in platea. L’evento in città, per l’occasione, è stato organizzato dall’Istituto Comprensivo Rossano 1, cosi come sancito dalla Legge n.71 del 29 maggio 2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyber bullismo”, al fine di contrastare tale fenomeno in tutte le sue maniFestazioni, con una strategia di sensibilizzazione, attenzione e tutela dei propri alunni e con azioni a carattere preventivo curate e coordinate dall’ Ins. Teresa Madera (Referente per la prevenzione ed il contrasto del bullismo e del cyber bullismo), con il prezioso supporto della Polizia Postale delle Comunicazioni e dei vari Enti presenti sul territorio. In quest’ottica si inseriscono le varie attività previste nell’offerta formativa dell’Istituto: percorso di cittadinanza digitale, curato dai docenti: Patrizia Straface e Sergio La Rosa, per un approfondimento degli artt. 2 e 3 della Costituzione italiana e per promuovere un uso consapevole della rete Internet e dei vari social media, rivolto in via sperimentale agli alunni delle classi IV e V dei plessi di scuola primaria Frasso, Petra e G. Rizzo. Visione al cinema del film Wonder, che ha evidenziato la diversità alle prese con la cattiveria del mondo, a cui hanno partecipato gli alunni delle classi IV e V di tutti plessi di scuola Primaria e gli alunni della scuola sec. di I° grado Leonardo Da Vinci, per un totale di circa 318 alunni. Visione del film di animazione Ant Bully (Una vita da formica) rivolto agli alunni delle classi I/II/III di tutti plessi di scuola Primaria. Incontro-dibattito “Per non cadere nella rete” in collaborazione con la Polizia Postale della Questura di Cosenza, a cui hanno partecipato gli alunni delle classi IV e V di tutti plessi di scuola Primaria e gli alunni della scuola sec. di I grado Da Vinci e di Amica, per un totale di circa 361 alunni. Da sottolineare, in modo particolare, l’impegno dell’Istituto Comprensivo Rossano 1, diretto dal Dirigente Antonio Franco Pistoia, nell’affrontare un tema delicato quale il bullismo e il cyber bullismo. Un fenomeno che, negli ultimi anni, si è diffuso nelle scuole caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi anche nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyber bullismo. Il cyber bullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni ad un coetaneo incapace a difendersi. L’istituto Comprensivo Rossano 1, insieme alle istituzioni locali e alla Polizia Postale, ha avviato il significativo progetto in modo tale da tutelare, all’intermo della scuola, gli alunni da eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo. I relatori, nel corso dei loro rispettivi interventi, hanno rimarcato l’importanza di denunciare qualsiasi forma di bullismo parlando direttamente con i docenti e con i genitori. Tale azione servirà ad emarginare il fenomeno. |