Nel contrasto al fenomeno della povertà, il Comune può contare sulla valida collaborazione e sull’importante esperienza della CARITAS diocesana che più di altre istituzioni conosce da vicino il disagio delle tante e sempre più numerose famiglie che vivono in condizione di indigenza. Dare risposte concrete alle istanze e condividere e promuovere percorsi volti ad evitare l’emarginazione sociale continua ad essere priorità dell’Amministrazione Comunale.
È quanto dichiara l’assessore alle politiche sociali Angela Stella cogliendo l’occasione per informare che nei giorni scorsi il Comune di Rossano, ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 ha firmato con la CARITAS diocesana ROSSANO-CARIATI, diretta da Don Pino STRAFACE il protocollo d’intesa per l’attuazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA).
Il SIA prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni disagiate attraverso l’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa che conduca ad un progressivo superamento della condizione di povertà a favore di una graduale autonomia.
La CARITAS Diocesana, operante nel territorio dell’Ambito di cui fanno parte anche i Comuni di CALOPEZZATI, CALOVETO, CROPALATI, CROSIA, LONGOBUCCO e PALUDI, sarà partner delle iniziative.
Dai servizi di segretariato sociale per l’accesso al servizio sociale professionale per la valutazione multidimensionale dei bisogni del nucleo familiare e la presa in carico; dall’équipe multidisciplinare, con l’individuazione di un responsabile del caso, per l’attuazione del progetto con riferimento ai singoli nuclei agli interventi e servizi sociali per l’inclusione attiva comprendenti servizi comunali di assistenza educativa domiciliare in sinergia con gli istituti scolastici e l’ASP di Cosenza. - Sono, questi, gli interventi ed i servizi sui quali, attraverso il Protocollo, si impegnano a portare avanti e garantire i comuni dell’Ambito. La Caritas Diocesana si impegna ad individuare un proprio rappresentante, qualora necessario, all’interno dell’équipe multidisciplinare, ai fini di definire ed accompagnare gli interventi rivolti ai beneficiari del SIA nell’ambito delle proprie competenze in materia di inclusione sociale e contrasto alla povertà. - (Avv. Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying/3459401195). |