E’ nata, in data 30 gennaio 2018, la terza città della Calabria: “corigliano-Rossano”. Tanta la gioia nei cittadini dei due importanti comuni della Piana di Sibari per l’attuazione della legge approvata nel corso del Consiglio regionale della Calabria, riunitosi nel pomeriggio di ieri, al Palazzo Campanella di Reggio Calabria. Presente, nel pubblico, anche una nutrita rappresentanza del Comitato 100 Associazioni pro-fusione. Il dibattito ha fatto registrare un coro di consensi ed un applauso finale da parte dei consiglieri regionali presenti in aula. Il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha parlato di fatto storico per la Calabria. “Oggi - ha dichiarato Oliverio - nasce una nuova città in Calabria e nasce per volontà delle popolazioni di corigliano e Rossano che hanno votato Sì al Referendum di ottobre scorso. Una città in un’area strategica per lo sviluppo per la Calabria e dalle grandi potenzialità di sviluppo economico e produttivo. Con l’approvazione di questa importante proposta di legge il Consiglio regionale oggi assume un atto che è in perfetta sintonia con la volontà delle popolazione. Ora - ha aggiunto il Presidente della Giunta regionale - si apre la fase più impegnativa, una sfida inedita che dovrà vedere protagoniste le istituzioni locali ed i cittadini. Un’opportunità per realizzare una nuova realtà urbana. La fusione non deve essere vista e concepita come un atto meramente amministrativo, burocratico, o come un semplice atto di unificazione dei servizi municipali, ma come un’opportunità per costruire la nuova città in modo tale da guardare ad un futuro migliore nell’intera Piana di Sibari“. L’istituzione del comune unico, corigliano-Rossano, rappresenta, sicuramente, il punto di partenza per rilanciare l’intera area urbana in cerca, tuttora, di un pronto e definitivo riscatto. I tanti cittadini, rossanesi e coriglianesi, sono convinti che la fusione tra i due importanti comuni possa contribuire alla rinascita e alla crescita del territorio. Ieri sera, intanto, i due sindaci, Giuseppe Geraci (corigliano) e Stefano Mascaro (Rossano), si sono ritrovati, nella sala ricevimenti dell’Hotel Roscianum, per feteggiare l’evento con il fatidico taglio della torta, alla presenza anche di molti cittadini e del Comitato un “Co-Ro” di Sì, e brindando, con ottimo spumante italiano, alla fusione tra i due importanti comuni della Piana di Sibari. |