Il ministro Lorenzin, in occasione della tappa a Rossano, ha rimarcato, nel corso del suo intervento, l’impegno di garantire una sanità migliore in Calabria e nello jonio cosentino anche in vista della costruzione dell’ospedale unico della Sibaritide. Il Ministro ha avuto l’occasione per fare il punto sull’attuale stato di difficoltà della sanità nella nostra Regione. “Dopo il Patto della Salute (un riassetto complessivo dell’offerta sanitaria italiana studiato e messo a punto dalla stessa Lorenzin) – ha detto il Ministro – abbiamo potuto notare che il problema principale della sanità è il rapporto deviato tra politica e management”. E’ questo, dunque, il grande problema della sanità calabrese. Una tendenza che va necessariamente invertita. Il Ministro è ben consapevole del divario, nettissimo, tra la sanità delle Regioni del Nord Italia e quelle del Centro-Sud. Conosce molto bene lo stato della sanità calabrese. “Ho un dossier pronto - ha detto in conclusione del suo intervento la Lorenzin presso la sala convegni dell’Hotel Roscianum - che aspetta di essere portato a conoscenza di chi di dovere. I cittadini calabresi meritano una sanità di serie A e come ho sempre detto non è neanche così tanto difficile, considerando che la situazione calabrese, rispetto ad altre situazioni dell’Italia, non ha una situazione di attorcigliamento funzionale o amministrativo o di sovrastrutture. Qui mancano le strutture, non è che ce ne sono in più. Devo anche dire, però, che se potessimo fare un bilancio, dei passi avanti fatti da quando io sono diventata ministro, ci sono. Ricordo che in Calabria non c’era un piano ospedaliero, non c’era una situazione trasparente del flusso dei dati e alla Calabria erano dedicate pagine e pagine come canaglie della sanità italiana. Oggi, invece, le cose sono diverse. Diciamo che la strada, almeno dei modelli organizzativi, è stata avviata ed ora quello che io mi aspetto è che ci sia molta determinazione nel raggiungere gli obiettivi che sono alla portata“. Tra le iniziative del Governo centrale, poi, vi è la necessità di mettere in atto lo sblocco delle assunzioni, l’attuazione di nuovi Concorsi e nuove strutture: tutto questo può non essere addirittura sufficiente, se non si cambia il modo di pensare ad una sanità efficace ed efficiente. All’incontro di Rossano hanno preso parte, oltre ai sindaci dell’intero territorio e moltissimi cittadini, diverse Associazioni, sindacati ed esponenti politici. Imponente, tra l’altro, il servizio d’ordine di Polizia e Carabinieri coordinato dalla Prefettura di Cosenza. In mattinata, dopo i saluti istituzionali del sindaco Stefano Mascaro, ci sono stati gli interventi dei sindaci di Cariati (Filomena Greco), Trebisacce (Franco Mundo) e Villapiana (Paolo Montalti), ma anche dell’On. Antonio Gentile (Parlamentare calabrese e Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo Economico). Questi, nei loro rispettivi interventi, hanno rimarcato la criticità del comparto sanitario in questo lembo della Calabria ed hanno invitato il Ministro Lorenzin di pendere provvedimenti immediati per garantire una sanità migliore ai tanti cittadini. Interventi condivisi, con lunghi applausi, da quanti hanno preso parte all’interessante incontro-dibattito su un tema importante come quello della sanità pubblica. Ora, dopo l’incontro a Rossano con il Ministro Beatrice Lorenzin, si attendono risposte da Roma. |