Vietato sbagliare! Dopo due sconfitte consecutive e ben 7 reti incassate (3 contro il San Marco al Russo e ben 4 in trasferta a Schiavonea) e solo due messe a segno, domenica prossima contro il Cetraro i minotauri di mister Tedesco sono chiamati - quasi costretti - alla prova di forza. Con un unico obiettivo: la vittoria. Questo, ovviamente, per non smorzare le velleità di classifica della formazione traentina che al momento si trova ancora aggrappata al treno dei play-off: obiettivo reale, anche se mai dichiarato, per l’undici di patron Talarico. Finora il ciclo terribile della Polisportiva Mirto, giunto a metà dovendo ancora affrontare Cetraro e Tavernese, non è stato brillante complice, senza dubbio, la cabala che non ha girato a favore dei rosso celesti ionici e anche le giornate no in cui sono incorsi i senatori del gruppo, soprattutto nel reparto arretrato. Ma c’è ancora tempo e modo per la riscossa mirtocrosiota.
Domenica al “Russo” contro il Cetraro, per l’unidicesima di campionato, bisognerà scendere in campo con la massima concentrazione e con una squadra a dir poco quadrata e compatta in tutti i reparti. Mister Tedesco, dopo aver provato un po’ di soluzioni sperimentali nelle settimane scorse, dovrebbe ritornare all’antico, riposizionando tutte le pedine al loro posto e rimettendo solidità ed un’ossatura più omogenea alla struttura centrale della squadra. È così che Martilotti e Lavia dovrebbero ritornare a comporre il tandem di difesa; Nigro e Tedesco quello di centrocampo con in avanti De Vincenti e Le Voci alla ricerca di rifornimenti dalla mediana. Del resto, il tecnico, traentino, avendo tutti gli uomini a sua disposizione, potrà contare anche sulla possibilità di sistemare moduli, tattiche e strategie in corso d’opera.
Nel frattempo, però, le novità giungono dalla dirigenza dove in settimana si è registrata un’altra gradita new entry. Si tratta di Mimmo Ferraro, volto storico del calcio mirtese, già dirigente tecnico e presidente della Polisportiva negli anni scorsi, pronto a dare il suo contributo alla causa dei Minotauri del Trionto. Per ora entra nelle vesti di dirigente ma domani, chissà… le sue competenze calcistiche vanno al di là di ogni aspettativa e potranno ritornare utili all’economia dell’intero entourage nelle settimane a seguire, quelle calde, che diranno molto sul futuro della Polisportiva Mirto Crosia. |