Per la Polisportiva Mirto Crosia si apre un ciclo terribile di quattro gare che diranno la verità sulle vere ambizioni dei minotauri traentini. San Marco, Schiavonea, Cetraro e Tavernese: tutte in successione e dirette concorrenti per la vittoria finale del campionato. A parte il Cetraro, che Martilotti e compagni affronteranno fra due domeniche in casa e che ha avuto un avvio di campionato con il freno a mano tirato, per le altre tre sfide mister tedesco dovrà confidare nella buona fortuna e nelle capacità tecnico-tattiche della sua squadra. I rosso celesti stanno bene, sono in forma e hanno dimostrato di avere un ottimo grip in questo avvio di campionato. Le vittorie contro il Cus al “Massimo Russo” e quella di domenica scorsa, in rimonta, a Praia sono la cartina di tornasole di questo incredibile momento di forma. Del resto il presidente Tallarico e tutto lo staff tecnico-dirigenziale stanno lavorando alacremente per garantire serenità all’intero ambiente. E questo lo hanno capito anche i tifosi traentini che domenicalmente continuano a seguire con entusiasmo, sia in casa che in trasferta, i propri beniamini.
Ritornando al calcio giocato, domani (domenica 12 novembre), si ritorna sul terreno di gioco del Centofontane per affrontare il San Marco, una delle corazzate di questo torneo. Gli ospiti arrivano sulle rive del Trionto forti della tonda vittoria casalinga contro lo Spezzano Albanese e cercheranno in tutti i modi di portare a casa dal “Massimo Russo” l’intera posta in palio, consapevoli del fatto che tre punti potrebbero significare insidiare la capolista Schiavonea. Tra le fila dei lupi dell’Esaro, allenati da mister Lucera, occhio a Rapanà (autore della doppietta contro lo Spezzano) e a bomber De Luca.
In casa Mirto Crosia, invece, una vittoria, domani, potrebbe valere oro colato e sicuramente mister tedesco, con tre punti, potrebbe sigillare un secondo posto che significherebbe mettere ancora più benzina nell’entusiasmo dei suoi ragazzi in vista della sfida con lo Schiavonea. Il lavoro di questa settimana è stato duro e soprattutto indirizzato alla fase tattica. L’allenatore dei minotauri, infatti, cercherà di “intrappolare” gli avversari nelle trame del centro campo dove a gestire il pallino del gioco dovrebbe trovar posto, oltre ai soliti tedesco e Nigro, perni imprescindibili della formazione rosso celeste, anche il funambolico Fabio Lavia: un motorino in più a servizio della linea mediana del campo, bravo con i piedi e forte a spezzare il gioco. In avanti, invece, tedesco potrebbe confermare la coppia Le Voci-De Vincenti che insieme sembrano aver trovato la giusta dimensione della porta, attenti però perché dalla panchina è sempre pronto a subentrare l’imprevedibile Diouff. |