Scarcerati i fratelli rossanesi C.D. 23enne, e C.A. 25enne, entrambi difesi dall’avvocato penalista Francesco Nicoletti e accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. All’esito dell’udienza per la convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia celebratasi oggi, il Gip del Tribunale di Castrovillari ne ha disposto la scarcerazione.
I FATTI I due giovani fratelli erano finiti in manette nei giorni scorsi nell’ambito di un’operazione portata a termine congiuntamente dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano e dal personale della Compagnia della Guardia di Finanza di Rossano. Nel corso di una perquisizione domiciliare, grazie anche al fiuto del cane antidroga delle fiamme Gialle, erano stati rinvenuti in un appartamento del centro storico: circa 60 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte sfusa ed in parte già confezionata, pronta per essere immessa sul mercato; attrezzatura per la coltivazione; quattro bilancini di precisione; una somma di denaro ritenuta provento di attività di spaccio.
LA CONVALIDA E L’INTERROGATORIO Nella mattinata di oggi, all’interno della Casa Circondariale di Castrovillari dove i due fratelli si trovavano detenuti, si è svolta l’udienza per la convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip. Entrambi gli indagati, difesi dall’avvocato Francesco Nicoletti, hanno risposto alle domande del magistrato fornendo la propria versione dell’accaduto; il tutto accompagnato da apposita produzione documentale depositata dalla difesa. Nel corso dell’udienza, la Procura della Repubblica ha avanzato richiesta di applicazione di misura cautelare.
LA DECISIONE DEL GIP Il Gip ha convalidato l’arresto per il 23enne C.D. e per il 25enne C.A. e, in accoglimento della richiesta avanzata dalla difesa, ha disposto per entrambi la scarcerazione. Per uno dei due residua un obbligo di dimora. |