Nuovo tracciato della SS106 e mancato accoglimento delle richieste avanzate dai territori, LUNEDÌ 6 NOVEMBRE alle Ore 16 i Sindaci dell’alto jonio ed il Governatore della Regione Calabria Mario OLIVERIO sono convocati in Prefettura a Cosenza per concordare, programmare e portare avanti azioni congiunte di interlocuzione con il Ministero dei Trasporti e con l’Anas.
È quanto è emerso nell’incontro svoltosi stamani (lunedì 30 ottobre) promosso dal Prefetto Gianfranco TOMAO al quale ha partecipato anche il Sindaco Antonello CIMINELLI che nelle prime ore della mattinata aveva avviato un’azione simbolica di protesta sulla SS106 alla quale hanno aderito anche le amministrazioni comunali di VILLAPIANA e di TREBISACCE.
Nel ringraziare il Prefetto per la sensibilità ancora una volta dimostrata rispetto alle istanze ed attese delle popolazioni il Primo Cittadino coglie l’occasione per respingere al mittente – aggiunge – le incomprensibili virulenza e velenosità contenute nelle affermazioni diffuse sui media dal solito Fabio PUGLIESE.
Invito il Presidente dell’Associazione BASTA VITTIME SULLA 106 – continua – a rendere pubblici tutti i nominativi dei propri associati al fine di far sapere in nome e per conto di chi e di quanti egli continua soltanto a sputare sentenze senza mai porre in essere alcuna iniziativa concreta ed evidente atta a raggiungere gli obiettivi che pure continua a propagandare con proclami e con un presenzialismo mediatico che ha il solo sapore dell’auto-referenzialità.
Se fosse vero – prosegue il Sindaco – che PUGLIESE ha a cuore le vittime sulla SS106 promuoverebbe iniziative non già contro quanti, come noi, intendono tutelare il proprio territorio ma a favore della ulteriore realizzazione di quel tratto di SS106, come quello compreso tra SIBARI e CROTONE, particolarmente interessato, purtroppo, da incidenti stradali.
Nei tempi, nei modi ed in tutte le sedi deputate – scandisce – l’Amministrazione Comunale di AMENDOLARA ha fatto esattamente tutto quanto si poteva ed andava fatto, tanto è vero che fino al suo inaccettabile stravolgimento totale a partire dal 2016, il progetto di nuovo tracciato contemplava quanto era stato da noi motivato e richiesto. Sostenere oggi il contrario, così come ha tentato miseramente di fare PUGLIESE è falso e gravemente offensivo sia per le istituzioni che per le popolazioni rappresentate in questa battaglia di civiltà che abbiamo sempre combattuto a testa alta, senza se e senza ma, in ogni contesto. Così come è documentato.
Fatto salvo che siamo di fronte ad un’infrastruttura strategica che deve essere certamente realizzata, per quel che ci riguarda – denuncia il Primo Cittadino – queste continue esternazioni di PUGLIESE restano né più né meno che deliranti invettive sistematicamente urlate contro chiunque si permette di esprimere valutazioni e considerazioni su un argomento rispetto al quale, nella sua megalomania, egli ritiene di detenere, non si capisce in base a quali motivazioni, esclusiva competenza.
In ogni caso – conclude CIMINELLI – se PUGLIESE preferisce potrà rivendicare anche questa presunta lesa maestà organizzando dove, come e quando vorrà un incontro pubblico sulla questione e su quanto ribadito per confrontarsi faccia a faccia con il sottoscritto e con tutti i sindaci e rappresentanti istituzionali che egli riterrà opportuno invitare, magari alla presenza delle migliaia e migliaia di iscritti di un’associazione della quale egli appare l’unico e solo rappresentante. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195) |