Valorizzare e tutelare il tratto marino-costiero dell’alto Jonio cosentino, in particolare dell’area a largo di Amendolara. Avviare interventi di difesa dell’ecosistema naturale della zona. Realizzare un sistema di controllo dell’ambiente abiotico che caratterizza la famosa Secca. Creare un modello di sviluppo sostenibile e di integrazione esportabile ovunque in Italia e in Europa.
A ribadire ragioni e metodo di sostegno al progetto CALYPSO sono stati, venerdì scorso (11 marzo), ospiti del Comune di Amendolara, gli amministratori dell’alto jonio che già nel 2012 avevano firmato l’accordo di programma, in collaborazione con l’Università della Calabria.
Oltre al Primo Cittadino del Paese della Secca, Antonello CIMINELLI, promotore dell’incontro, sono intervenuti anche i sindaci Vincenzo GAUDIO di Alessandria del Carretto, Giovanna PANARACE di Canna, Antonio SANTAGADA di Castroregio, Francesco TREBISACCE di Nocara, Rosanna MAZZIA di roseto Capo Spulico, Giuseppe ROMA docente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’UNICAL, gli assessori Francesco LAMANNA di Montegiordano e Vincenzo BRANCACCIO di Oriolo e i referenti del progetto Calypso Antonio SALANDRIA, Pasquale RUSSO e Alessandro PITRELLI.
Il prossimo step sul progetto è fissato per MERCOLEDÌ 16 alle ORE 10,30 presso l’UNICAL con il coinvolgimento dei diversi dipartimenti interessati.
Nel corso della riunione il professor ROMA ha illustrato ulteriori dettagli del progetto, confrontandosi con gli amministratori su iter e obiettivi di CALYPSO che ha già incontrato oltre al favore delle istituzioni pubbliche dell’area anche di soggetti privati interessati ad un eventuale finanziamento dell’importante iniziativa.
NO TRIV – CMINELLI ha intanto colto l’occasione, nel corso della riunione, per rivolgere un appello ed un invito pubblico a tutti i colleghi calabresi a venire ad AMENDOLARA GIOVEDÌ 17 ORE 18 per coordinarsi assieme e costituire il Comitato a sostegno del Sì per il referendum del 17 APRILE.
Dobbiamo comprendere – ha detto il Primo Cittadino – che il nostro mare è una risorsa da difendere e valorizzare. È inaccettabile che si metta a repentaglio la salute dei cittadini e del nostro territorio solo per arricchire le compagnie petrolifere. È necessario – ha continuato – coinvolgere tutti gli aventi diritto al voto per scongiurare il mancato raggiungimento del quorum. È necessario un impegno in prima linea – ha concluso CIMINELLI – affinché non venga consumato in nostro danno l’ennesimo scempio di Stato. - (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying). |