Promozione del paesaggio olivicolo, salvaguardia ambientale, educazione alimentare e tutela del consumatore contro le truffe dell’etichetta. Non è più rinviabile l’adesione di Rossano alle Città dell’Olio. Appello dei produttori rossanesi e dell’Area Urbana ai candidati a sindaco: sia tra le priorità dell’amministrazione comunale che verrà. Puntare sull’EVO per rilanciare attività produttive e turismi.
Da ZALAPINO all’azienda agricola CAPPARELLI, dal Frantoio CONVERSO ad OROLIO, dall’azienda agricola RENZO, al gruppo di giovani produttori come Giuseppe STURNIOLO, Mario GRECO, Roberto CALIÒ e Mario BELLANTONE, riuniti sotto il nome di Terre Bizantine.
Le realtà imprenditoriali rossanesi che, nei giorni scorsi, hanno partecipato alla decima edizione di Olio Capitale, a Trieste, colgono l’occasione di ringraziare il Coordinatore delle Città dell’Olio calabresi Mario Albino GAGLIARDI, Sindaco di Saracena, per l’opportunità concessa ancora una volta al territorio di far conoscere i propri prodotti nell’ambito di un evento internazionale così importante, per numeri e contenuti.
Presso lo stand CALABRIA hanno fatto tappa anche il Presidente delle Città dell’Olio Enrico LUPI che ha elogiato i produttori per l’impegno e la qualità degli EVO della Città del Codex; ed il giornalista e critico enogastronomico Marco OREGGIA, curatore ed editore di Flos Olei, la guida ai migliori extravergine, che non si è risparmiato in complimenti e suggerimenti utili ad ottenere produzioni eccellenti.
I giovani produttori di olio extravergine del territorio chiedono ai candidati a sindaco di assumere pubblicamente l’impegno, qualora eletti, di far in modo che Rossano, città di grandi e rinomate tradizioni olearie, entri, finalmente, a far parte da protagonista dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, recuperando un ritardo storico incomprensibile, per garantire maggiori tutele ai territori destinati all’olivicoltura e al loro prezioso prodotto. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying). |