Emergenza migranti, saranno ospitati solo provvisoriamente, presso una struttura ricettiva gestita da un’associazione nel centro storico di Rossano, 25 dei 91 minori non accompagnati registrati a seguito del penultimo sbarco di migranti avvenuto lo scorso venerdì 26 notte al Porto di Corigliano.
A darne notizia è il Sindaco Stefano MASCARO che, insieme all’assessore alle politiche sociali Angela Stella, hanno partecipato, insieme ed in supporto all’Amministrazione Comunale di Corigliano e sotto il coordinamento generale della Prefettura di Cosenza, alle operazioni del 13esimo sbarco nell’Area Urbana dal 2015.
Immediatamente – precisa il Sindaco – abbiamo cercato di informare personalmente i capigruppo consiliari i quali hanno espresso e stanno esprimendo sentimenti di condivisione e compiacimento per una scelta umanitaria e di civiltà che appartiene all’intera comunità rossanese e che rafforza, soprattutto in questi frangenti gravi ed improvvisi, il senso e gli obiettivi di una sempre più fattiva e concreta collaborazione, in vista della fusione, con la città e la comunità di Corigliano. Un’iniziativa – va avanti – che è stata apprezzata dal collega Giuseppe GERACI che ho incontrato nella giornata di sabato 27 scorso a Rossano e che, di fatto, contribuisce ad evitare, così come invece è purtroppo accaduto fino ad oggi, che ricadano soltanto sull’Amministrazione Comunale di Corigliano le oggettive difficoltà ed i disagi di quella che continua ad essere ed a prospettarsi, anche i prossimi mesi, come una gravissima emergenza umanitaria su scala internazionale che interessa, né può essere diversamente, l’intera Sibaritide.
Ad esprimere apprezzamento e sostegno per la scelta della quale, in emergenza e d’intesa con il Prefetto di Cosenza, si è fatta tempestivamente interprete l’Amministrazione Comunale è stato, sin da subito, anche l’Arcivescovo di Rossano-Cariati Mons. Giuseppe SATRIANO tenutosi in strettissimo contatto con il Primo Cittadino.
Per coadiuvare la macchina organizzativa di Corigliano l’assessore Stella ha prontamente coinvolto tutte le associazioni ed i volontari cittadini del terzo settore, dalla Croce Rossa alla Caritas, per garantire tutte le esigenze elementari e di rispetto del diritto umanitario nell’assistenza dei 25 minori da trasferire ed ospitare solo provvisoriamente a Rossano, rimasti in ogni caso giuridicamente sotto la responsabilità del Sindaco Giuseppe GERACI.
Si precisa che la permanenza nella struttura ricettiva individuata cesserà appena sarà individuata dalla Prefettura di Cosenza una diversa collocazione per i 25 minori in strutture adeguate, nel rispetto di tutti i requisiti previsti, in tutto il territorio nazionale.
Nel ribadire, infine, l’indirizzo più volte precisato e confermato dal Consiglio Comunale e dall’Esecutivo di un’accoglienza il più possibile diffusa ed integrata nel territorio, da una parte, si chiarisce che questo soggiorno provvisorio e d’emergenza non coincide né con la partecipazione da parte del Comune così come condiviso dall’assise civica, al progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) né con i Centri di accoglienza straordinaria (CAS); e, dall’altra, si informa che è stata convocata per MERCOLEDÌ 31 MAGGIO alle ORE 18 presso la Delegazione Comunale in Viale Luca DE ROSIS una riunione ad hoc del Gruppo Operativo SPRAR e di tutti i capigruppo per confrontarsi sull’emergenza dei richiedenti asilo e sul piano nazionale di accoglienza diffusa del Ministero dell’Interno e dell’ANCI, con particolare attenzione alla questione dei minori non accompagnati. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying - 345.9401195) |