Fusione Corigliano-Rossano, l’esame dei documenti finanziari dei Comuni deve essere necessariamente approfondito e dettagliato, ma anche complessivo. Per verificarne, da una parte, la coerenza con le politiche che attraverso essi si perseguono, sia pure nei limiti dei vincoli posti dalla normativa di settore, sempre più stringenti. E, dall’altra, la compatibilità con le iniziative che si intendono assumere.
È quanto dichiara l’assessore al bilancio Nicola CANDIANO ribadendo la necessità di una maggiore chiarezza e precisione nella lettura dei dati e che, in ogni caso, il dato finanziario resta soltanto uno degli aspetti della fusione.
Concordo perfettamente – esordisce – con il collega Mauro STELLATO. Le ragioni del mio intervento, per come chiaro assolutamente non diretto al Comune di Corigliano, erano ben esplicitate. Esse miravano e mirano a mettere in guardia dalle inevitabili semplificazioni giornalistiche, a dispetto delle migliori intenzioni divulgative. E tanto ho fatto – chiarisce l’assessore – con la sottolineatura della possibile diversità di lettura dei dati e della complessità della materia, che si fa scivolosa quando si fanno comparazioni sulla base di risultanze numeriche finali riportate in riquadri, dietro a cui ci sono sempre delle giustificazioni.
Prova ne è stato il chiarimento da me reso sul dato distorto della spesa per il personale; ma altrettanto la spiegazione resa dall’assessore STELLATO sul risultato economico 2015 di Corigliano.
Entrambi i Comuni – conclude CANDIANO – sono impegnati in percorsi di serietà, capaci di coniugare il necessario rigore con prospettive di sviluppo e di servizi efficienti per la comunità. Le occasioni di confronto sicuramente non mancano e non mancheranno e, sono certo, ci sarà la possibilità di approfittarne per mettere insieme le tante virtù e correggere qualche errore. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying - 345.9401195) |