È emergenza decoro e pulizia in Città. Rossano non è mai stata in queste pessime condizioni dal punto di vista del verde pubblico e della quantità di aree degradate. Non soltanto non si sarebbe dovuto arrivare nel mese di maggio senza prevedere ed attuare adeguate soluzioni, anche alternative se necessario. Ma, ciò che è più importante, si sarebbe dovuto puntare su ben altri settori e centri di spesa per applicare, così come si sente dire, un minimo di necessaria spending review.
È quanto denuncia il consigliere comunale Giuseppe CAPUTO, da una parte, facendosi interprete di diverse lamentele e segnalazioni provenienti sul diffuso ed insopportabile livello di incuria nel quale versa purtroppo il territorio comunale; dall’altra, ribadendo lo spirito di opposizione costruttiva e di collaborazione con il quale si intende offrire all’Amministrazione Comunale suggerimenti utili per migliorare l’offerta di servizi alla città.
Siamo purtroppo - dice - di fronte ad un brutto biglietto da visita per la Città che proprio in questi mesi ed avvicinandoci alla stagione estiva diventa sempre di più metà di turisti. È fin troppo chiaro che si tratta di un’altra conseguenza della cattiva ed insufficiente programmazione da parte della macchina comunale.
Oltre che di carattere igienico-sanitario e di decoro urbano, la questione è anche di natura sociale. Essa tocca infatti la sorte di 12 padri di famiglia alcuni dei quali, già lavoratori socialmente utili (LSU) esternalizzati, divenuti dipendenti di una ditta esterna, hanno in passato affiancato gli operai del settore manutentivo mentre oggi si ritrovano scaricati al loro destino.
Dimezzato l’importo inizialmente previsto, la gara indetta dall’ente è andata ovviamente deserta. Cosa che – afferma CAPUTO - accadrà molto probabilmente anche per la seconda gara. Costringendo, da una parte, quei lavoratori a gravi situazioni di disagio e, dall’altra, la città a restare nel degrado.
Se è comprensibile la situazione oggettiva di difficoltà economica nella quale versano le casse comunali e che non può certamente essere attribuita ad un’Amministrazione Comunale in carica da meno di un anno, non è però altrettanto tollerabile - prosegue l’ex sindaco - che si operino tagli lineari su settori vitali e strategici per la qualità della fruizione degli spazi e della saluta pubblici, incidendo direttamente sulle condizioni economiche di tanti lavoratori e delle loro famiglie.
Vanno quindi trovate, perché possibili ed attuabili, iniziative immediate per ristabilire il necessario decoro nelle vie delle città e per offrire - aggiunge - soluzioni accettabili a quanti,facendo affidamento su una certezza lavorativa faticosamente conquistata, in questi anni hanno prestato il loro servizio prezioso per cura del verde pubblico.
Su questo così come su altri fronti - conclude CAPUTO - continueremo a tenere alta l’attenzione ed a sollecitare l’Amministrazione Comunale nella consapevolezza di dovere e potete offrire anche dai banchi della minoranza contenuti e metodi di buon governo della cosa pubblica. |