Per grande fortuna della famiglia purtroppo interessata e per fortuna dell’intera comunità di Corigliano-Rossano, stamattina la tragedia è stata soltanto sfiorata, e, come tutti, anche noi ne siamo felici. Adesso, però, con le nostre menti libere dai fattori emozionali del momento, quindi lucide, e al netto delle responsabilità personali in ordine alle quali faranno certamente chiarezza le forze dell’ordine col supporto della magistratura, non possiamo esimerci, soprattutto noi, dal ribadire con forza, e ora con rabbia, la nostra denuncia politica arrivata esattamente sui tavoli dove doveva arrivare, anche assai di recente, finanche attraverso la stampa, extrema ratio per un gruppo politico presente in Consiglio comunale. I cittadini debbono però sapere che siamo rimasti inascoltati. Ogni volta. E le “volte” sono state numerose. A cominciare da quando il nostro consigliere comunale Rocco Gammetta ha cominciato, infruttuosamente, a interloquire col dirigente del Settore Polizia locale Antonio Le Fosse, avvertendolo dei rischi per la pubblica incolumità degli studenti, e non solo di essi, lungo la strada di contrada Torrelunga, arteria di grande traffico veicolare sulla quale insistono i due istituti scolastici più frequentati della città, con alcune migliaia di persone tra studenti, insegnanti, personale amministrativo ed ausiliario, e con tantissimi genitori che quotidianamente accompagnano i loro figli a scuola. Lì, negli orari d’ingresso e di uscita dagli istituti, non erano mai mancati, da parte di chi in precedenza comandava la Polizia municipale, gli ordini di servizio per il pattugliamento finalizzato alla sicurezza di tutti i cittadini. Salvo in questi ultimi mesi. Al dirigente Le Fosse, ma anche al sindaco Flavio Stasi, il nostro consigliere aveva persino prodotto dei dossier video-fotografici molto “eloquenti” rispetto ai rischi connessi alla “novità” dell’assenza dei vigili davanti a quelle scuole in quegli stessi orari. Amministrativamente e politicamente sordi e ciechi, tanto il dirigente quanto il sindaco. A quel punto, era il 13 novembre scorso, eravamo stati costretti alla denuncia pubblica, attraverso un comunicato stampa, ma anch’esso non ha sortito alcun effetto risolutivo. Allora: ci sono responsabilità amministrative e politiche in relazione al gravissimo incidente avvenuto stamattina che ha coinvolto due giovani studentesse? La nostra risposta è “Sì: ci sono”. Quelle amministrative sono certamente in capo al dirigente Le Fosse, che sin da oggi stesso invitiamo a farsi da parte, almeno dal Settore polizia locale che lo vede assolutamente incompetente e non solo in materia di sicurezza stradale. Quelle politiche chiaramente in capo al sindaco, e, per ovvi motivi, al suo assessore con delega alla Polizia municipale, Mauro Mitidieri, il quale, in queste ore, anziché esternare a mezzo stampa chiedendo di «evitare strumentalizzazioni», avrebbe dovuto avere solo e soltanto il buon senso di tacere: quali strumentalizzazioni, assessore?!
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