Credo che quando è in pericolo la sicurezza pubblica, sono in bilico gli equilibri della legalità e la criminalità tende a sopraffare il corretto decorso della democrazia, a quel punto non se ne può fare una questione di posizioni. Perché la posizione da assumere è una e una soltanto: quella della lotta forte e serrata contro i poteri oscuri che vogliono mettere le mani sulla città.
Non lo possiamo permettere Sindaco, lo dico senza dubbio alcuno di smentita: questa condanna è unanime, senza se e senza ma, da parte di tutti gli eletti e non solo. Così come lei non dovrà essere solo nemmeno nella denuncia e nell’interlocuzione con i vertici della Sicurezza Pubblica, della Giustizia e di quanti sono chiamati a tutelare la Democrazia.
Anzi, invito da ora la Presidente del Consiglio comunale a convocare subito - qualora non lo avesse ancora fatto, considerata l’urgenza e la gravità dei fatti - un’Assemblea civica di condanna di questo ultimo gesto intimidatorio accorso ai cantieri della scuola di Nubrica e di tutti gli atti intimidatori nei confronti delle istituzioni e dei cittadini che si stanno compiendo in questi ultimi mesi in un assordante silenzio delle istituzioni sovracomunali. Un’Assemblea civica di condanna ma anche di proposta, pretendo dal Governo tutti gli strumenti idonei e adeguati per far fronte alla lotta alla criminalità.
In questa battaglia non ci sono eroi, in questa battaglia c’è una cittadinanza che rischia di intimidirsi e che non può più essere offesa oltremodo. Ecco perché, se si vuole andare a fondo, se si vuole pretendere una risposta concreta e decisa contro la sopraffazione criminale, c’è bisogno di agire tutti insieme, con un necessario coinvolgimento che è connesso al ruolo assegnato a ciascuno dal corpo elettorale.
Rosellina Madeo - Capogruppo consiliare Fiori d’arancio
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