Dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia, sono riprese in Calabria le attività automobilistiche a livello dilettantistico. Uomini, mezzi, organizzatori hanno dovuto soffrire, e non poco, questo stop forzato, che soprattutto è stato risentito da quei piloti che facevano della regolarità il loro piatto forte, tenuto conto dei risultati che avevano conseguito in precedenza. Tra questi figura il pilota coriglianese, Mario Gaccione, che prima dello stop forzato della scorsa stagione aveva inanellato una serie di risultati molto significativi che avevano finito con il proiettarlo nelle posizioni di elite del Gruppo “A” rally. Finalmente, come si diceva, lo scorso 2 maggio ad Amendolara è stato “rotto il ghiaccio”. Infatti l’Asa – Associazione sportiva dilettantistica – di Castrovillari in collaborazione con il comune di Amendolara che ha patrocinato l’evento assieme all’Automobile Club di Cosenza, hanno organizzano il 1^ Mini Slalom Città di Amendolara. La gara in questione era la seconda tappa, delle quindici in calendario e che sono valide per il Challenge Slalom Calabria ed il 4^ Memorial Vittorio Minasi. Le attese degli organizzatori, sulla buona riuscita dell’evento, non sono andate deluse in quando alla gara hanno preso parte un centinaio di driver provenienti, oltre che dalla Calabria, anche da Sicilia, Basilicata, Puglia. Lo spettacolo non è mancato, anche se, per rispettare gli obblighi imposti dalla normativa covid, lungo il tracciato la gente non poteva essere tanta. Il percorso misurava di 2,5 km e si è snodato dal curvone sulla Sp 266 prima delle Case Popolari con arrivo all’ingresso di Amendolara paese nei pressi della piazzetta di Padre Pio. Tre le manche che i piloti hanno dovuto affrontare, e sono stati tre momenti molto spettacolari e combattuti. E quando si tratta di dimostrare tutta la professionalità e lo stile di guida, il pilota coriglianese, Mario Gaccione, ovviamente non si tira indietro, ed anche ad Amendolara ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni. Infatti Gaccione, a bordo della sua Peugeot 205 Rally 1.4, è riuscito ha mantenere in maniera costante nelle tre manche sempre lo stesso tempo di 2’12”, salvo qualche insignificante centesimo di differenza tra le varie manche. Questa impressionante regolarità alla fine lo ha premiato in quanto si è classificato primo nella classifica di classe e secondo in quella di gruppo. Al termine della gara grande festa con la premiazione che si è tenuta nella villetta di Palazzo di Città. “Mi ritengo alquanto soddisfatto – ha dichiarato Mario Gaccione al termine della premiazione -. Su un circuito abbastanza tecnico mi sono espresso al massimo, ed infatti il cronometro mi ha dato ragione. Per me questa gara di Amendolara, ma non soltanto per me, - ha aggiunto il pilota coriglianese – era il primo banco di prova di questa nuova stagione e giunge dopo oltre un anno di stop forzato a causa del covid. La mia speranza – ha concluso Gaccione – è che in questa nuova stagione posso togliermi delle soddisfazioni”. |