La Direzione Medica di Presidio ritiene opportuno segnalare quanto segue: relativamente alla pandemia da COVID-19, stante la situazione sanitaria venutasi a creare con la diffusione dei casi di contagio che ha interessato l’intera ASP, ed anche l’area Ionica calabrese, in data 30.10.2020 è stata attivata presso la struttura Ospedaliera di Rossano l’unità operativa COVID19 per il trattamento di soggetti affetti da patologie respiratorie con N°18 posti letto e una dotazione strumentale di alto livello tecnologico. All’interno del reparto, sotto la guida del Dr. Giampaolo Malomo, opera personale medico e sanitario adeguatamente formato, individuato nell’ambito dell’ASP di Cosenza con prevalenza di specialisti in Pneumologia, nonché di altre discipline afferenti al Dipartimento dell’Area Medica. Sono stati realizzati percorsi dedicati (TAC, interni, esterni) per potenziali utenti “sospetti COVID” funzionalmente isolati dagli altri reparti compresi nella struttura. Infine, la presenza in loco di un Laboratorio di Virologia garantisce la processazione dei tamponi molecolari sia per i degenti che per la popolazione del territorio. Ad oggi l’attività espletata, evidenzia come la popolazione di riferimento che ha fruito della U.O. COVID-19 è stata prevalentemente di questo territorio. Infatti, ad oggi sono stati registrati N°85 ricoveri di cui N°65 provenienti da comuni ricadenti nel territorio dell’Ex ASL N°3 di Rossano. I trasferiti presso la U.O.C. di Rianimazione dell’Annunziata di Cosenza sono stati N°4, il numero totale dei deceduti N°9 di cui N°4 ultraottantenni e N°4 ultranovantenni. L’unico paziente non anziano deceduto era affetto da gravi patologie concomitanti che lo rendevano “soggetto fragile”. Attualmente sono ricoverati N°15 pazienti di cui N°13 residenti nel Comune di Corigliano Rossano e N°2 ricadenti nei comuni dell’Ex ASL N°3 della Sibaritide. |