“La realizzazione di un’opera primaria e d’indubbia utilità sociale, qual è l’autostazione, rappresenta un radicale punto di svolta nell’ottica del complessivo rilancio della città di Corigliano e dell’intero comprensorio della Piana di Sibari. Un polo strategico di pubblica rilevanza dal quale dipende il miglioramento delle condizioni di vivibilità della popolazione, nonché un’evoluzione del territorio comunale in termini socio-culturali, logistici, economici, di sicurezza e d’immagine”. È quanto sostiene il consigliere comunale, nonché consigliere provinciale con delega ai Trasporti, Franco Bruno, circa il progetto di costruzione di un’autostazione allo Scalo cittadino. Il rappresentante istituzionale, che fin dal suo insediamento anche nella massima Assise cosentina si è attivato per conoscere e approfondire la questione dal punto di vista delle competenze e delle procedure burocratiche, rivolge un accorato appello all’Amministrazione Comunale ed ai competenti uffici affinché tale opera possa vedere la luce in tempi celeri e con tutti i crismi. E nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, tenutasi lo scorso 30 luglio, lo stesso consigliere è intervenuto sulla questione, ricevendo pubblicamente attestati di condivisione anche dai banchi dell’opposizione (consigliere Torchiaro). “La città avverte fortemente il bisogno di un’autostazione. Da anni – dichiara Bruno – vige il dibattito sulla necessità di una struttura del genere a Corigliano, primo comune della provincia di Cosenza per numero di residenti e per estensione territoriale. Dichiarazioni, articoli di stampa, interventi si sono susseguiti nel tempo, senza tuttavia tradursi successivamente in risultati concreti dal punto di vista dell’efficienza e dell’efficacia del servizio reso ai cittadini-utenti. Il mio, a questo punto, è un invito affinché ora non si procrastini ulteriormente l’avvio della costruzione di questa opera pubblica di così grande importanza. Presso i competenti uffici, infatti, è stato depositato un progetto da parte di un soggetto privato (la “IAS Scura”), progetto ben articolato e inerente una zona centrale di Corigliano Scalo (nei pressi del cavalcavia di via Provinciale, non distante dalla stazione ferroviaria). Poiché sull’argomento, e nel merito della fattibilità, sembra registrarsi un’ampia condivisione, è necessario far presto, concludendo l’iter procedurale e dando inizio agli agognati lavori”. “A beneficiare della presenza di un’autostazione – spiega ancora il consigliere provinciale e comunale – saranno tutti i cittadini-utenti dei servizi di autolinee, nonché i viaggiatori provenienti dai comuni limitrofi, in transito per località regionali ed extra-regionali (si pensi, in primis, ai tanti studenti universitari ed a quanti si recano fuori per motivi di lavoro o di salute). È anzitutto una questione di sicurezza, a tutela dell’incolumità di coloro i quali, quasi sempre muniti di bagagli, non dovranno più partire o arrivare da autobus costretti a fermarsi in aree di sosta non idonee (stazioni di servizio, cigli delle strade, ecc.) ed esposte alle intemperie, per la serenità anche del personale delle imprese di autolinee e del loro delicato lavoro. Oltre che essere un innegabile baluardo di civiltà e di decoro urbano”.
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