Nel tardo pomeriggio di giovedì scorso 14 gennaio, personale della polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano, traeva in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, in area Corigliano di Corigliano-Rossano, il 42enne O.F. Nello specifico, a seguito di una mirata attività info-investigativa volta a debellare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, personale dipendente effettuava un servizio di appostamento nella popolosa Frazione di Schiavonea nei pressi di un’abitazione ubicata in via Celvio nr.22. In effetti a seguito dell’attività di osservazione durata diverse ore, gli operatori notavano un’autovettura con alla guida di un giovane, successivamente identificato per A.B., avvicinarsi all’ingresso della suddetta abitazione, per poi fermarsi davanti al portone di ingresso dove veniva raggiunto dall’ O.F. che cedeva all’occupante l’autovettura una bustina termosaldata contenente cocaina dietro il corrispettivo di una banconota di euro 50. Ad avvenuto scambio l’A.B. si allontanava da suddetta via ma veniva prontamente intercettato da una pattuglia della Squadra Volante. Alla vista degli operatori , il giovane non si fermava all’alt intimato da personale operante e durante la fuga durata pochi metri si sbarazzava della sostanza stupefacente appena acquistata gettandola dal finestrino. Veniva altresì recuperata la dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina avente un peso di grammi 0,369. Nello stesso frangente altri operatori, nel momento dello scambio bloccavano l’O.F. sottoponendolo ad immediata perquisizione che dava esito positivo poiché venivano rinvenuti addosso allo stesso un coltello a serramanico e due dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina . La perquisizione veniva estesa all’abitazione dell’O.F. dove all’interno di un barattolo di vetro custodito in una fodera della giacca, posta in un armadio della camera da letto venivano rinvenuti altri otto involucri contenente la stessa sostanza. Il reo veniva accompagnato presso questi Uffici e, dopo le formalità di rito, visti gli elementi di reità raccolti, veniva tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e per come disposto dal P.M. di Turno presso la Procura di Castrovillari veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
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