Intensa attività sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Corigliano guidata dal capitano Cesare Calascibetta. Nelle ultime ore i militari dell’Arma hanno portato a termine due interventi mirati alla tutela della sicurezza pubblica. Il primo nel centro storico di Corigliano dove, grazie all’attività investigativa dei militari, è stato sventato un possibile (ennesimo) incendio doloso. Gli uomini della Benemerita, infatti, sono stati protagonisti dell’inseguimento di un pregiudicato a bordo di un ciclomotore, tra le mura del centro storico. Inseguimento che si è concluso con l’abbandono del mezzo da parte del malvivente che a sua volta si è dato alla fuga. L’uomo è stato riconosciuto dai militari che hanno così recuperato il ciclomotore risultato oggetto di furto. La scoperta agghiacciante è stata fatta sotto la sella del motorino dove era stata nascosta una bottiglia di liquido infiammabile, del materiale atto ad uno scasso, un bilancino di precisione e del materiale da confezionamento per sostanze stupefacenti. Il noto pregiudicato, se pur scappato, verrà deferito alla autorità giudiziaria per resistenza al pubblico ufficiale, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso e grimaldelli. Il tutto sottoposto a sequestro penale. L’altro intervento di pubblica sicurezza è stato effettuato a Schiavonea. Nello storico borgo marinaro della città è stato fermato un uomo marocchino a bordo di una vecchia station wagon con targa rumena. I carabinieri dopo essersi accertati che la vettura era sprovvista di assicurazione e che il soggetto guidava senza aver mai conseguito la patente di guida, avviavano tutte le azioni del caso. E così, per evitare danni maggiori all’incolumità delle persone il marocchino non solo veniva sanzionato ai sensi di legge ma gli veniva sequestrato il veicolo, sottoposto a fermo amministrativo e affidato a depositeria giudiziaria. |