Schiaffi, pugni e offese alla moglie, è così che ad un uomo di Corigliano-Rossano ieri è stato ordinato di lasciare il tetto coniugale dopo essersi reso autore delle inaudite violenze nei confronti della compagna. I fatti risalgono al 24 dicembre scorso, la vigilia di Natale. Allorquando il 52enne, oggi indagato per i reati di maltrattamenti familiari, lesioni personali aggravate e violenza privata, per futili motivi inveiva per l’ennesima volta nei confronti della consorte. Un attacco di collera, questa volta, andato ogni oltre misura. Prima la violenza verbale, poi schiaffi e pugni. Le urla della donna, impaurita e indifesa, sono arrivate oltre la sua abitazione. Tanto da allertare i vicini di casa che immediatamente e con coraggio sono intervenuti all’interno dell’abitazione mettendo in salvo la signora. La stessa, così, è stata accompagnata al Pronto soccorso del “Compagna” a Corigliano centro storico e curata. I sanitari le hanno riscontrato escoriazioni e ematomi sparsi su tutto il corpo. Da li scattava la denuncia, raccolta dai carabinieri della stazione di Corigliano Scalo che hanno raccolto i fatti. Che venivano confermati sia dai vicini che dai conoscenti della donna oltre che dai referti dei medici del Pronto soccorso. A seguito di tutto il quadro indiziario, il Giudice per le indagini preliminari di Castrovillari su richiesta della locale Procura decideva così di assumere, nei confronti del marito violento, la misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e il contestuale divieto di avvicinamento alla parte offesa. Ora dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti familiari, lesioni personali aggravate e violenza privata. |