Come riporta il Corriere dal 15 gennaio sarà probabilmente introdotta una «zona bianca» che consentirà di far ripartire tutte le attività, ba, palestre, ristoranti e anche probabilmente il calcio. È stato il ministro Dario Franceschini a proporre questo cambiamento «per dare una nuova speranza ai cittadini», trovando subito l’appoggio anche dell’ala rigorista del governo d’accordo sulla necessità di «guardare alle ripartenze almeno dove è possibile». In ogni caso, dopo il 6 gennaio, la curva epidemiologica in salita e l’Rt che in alcune regioni continua a crescere, starebbero convincendo tecnici e governo ad inasprire i divieti. La paura di una terza ondata avrebbe convinto scienziati e governo a irrigidire gli indicatori, come richiesto dai presidenti delle Regioni per intervenire in quelle aree dove il numero dei contagi continua a salire. E così entreranno in zona arancione le regioni che hanno un Rt pari a 1 (attualmente è 1,25) e in rosso quelle che sono a 1,25 (adesso è 1,50) con tutte le conseguenze del caso. |