La Calabria potrebbe subire una nuova stretta per contenere la diffusione dei contagi. Passando in zona arancione al termine delle festività natalizie cioè quando termineranno le restrizioni previste dal dpcm “Natale”. La decisione del Governo dovrebbe arrivare nelle prossime ore con un provvedimento ad hoc che ridurrebbe la soglia entro la quale far scattare le misure di contenimento. Secondo quanto riportato da Repubblica, al vaglio ci sarebbe la modifica del meccanismo basandosi su due criteri: : l’incidenza dei positivi ogni centomila abitanti e l’asticella dell’Rt. Seguendo queste nuove regole, una regione passerebbe in zona rossa o arancione con soglie più basse di Rt se queste sono accompagnate da una più alta percentuale di contagiati sul numero di abitanti registrati nelle ultime due settimane. Attualmente la zona arancione è prevista se un territorio presenta un Rt pari a 1,25 e rossa davanti al parametro 1,5. Nel nuovo meccanismo che potrebbe essere deciso già nella giornata di oggi quei tassi scenderebbero rispettivamente a 1 e 1,25. Soglie già superate appunto dalla Calabria assieme a Liguria e Veneto. Se dovesse essere dunque adottato questo nuovo modello, la regione finirebbe in zona arancione o rossa già dal 7 gennaio, giorno appunto nel quale terminano le misure contemplate dall’ultimo dpcm varato dal Governo Conte. Con le conseguenti restrizioni previste da quello status: chiusura di centri commerciali, bar e ristoranti ad eccezione per il servizio da asporto, blocco della mobilità intercomunale e interregionale. Ma anche il fermo delle lezioni in presenza per gli studenti delle Superiori. Una stretta imposta dall’incremento della curva dei contagi e perché, secondo le stime dei tecnici del governo, quei numeri sarebbero destinati a crescere anche nelle prossime settimane. Nelle intenzioni dell’esecutivo Conte ci sarebbe dunque la scelta di evitare, per quanto possibile, la temuta terza ondata con nuove pesanti ripercussioni sul sistema sanitario italiano e calabrese in particolare. Si cerca dunque di non far entrare nuovamente sotto stress Ospedali e prevenire nuovi decessi a causa del Coronavirus. Ma anche a sopperire ai ritardi accumulati dalla campagna vaccinale in Italia e in Calabria dove ancora la soglia di persone a cui è stato somministrato il farmaco anti-Covid è decisamente basso. Misure che dunque servirebbero a raffreddare la curva dei contagi ed accompagnarla fino ad una maggiore estensione della platea di cittadini che abbiano effettuato il vaccino. Da qui le misure al vaglio del tavolo del ministro dalla Salute, Roberto Speranza e di quello dei rapporti con le Regioni, Giuseppe Boccia che potrebbero, appunto, scattare già nelle prossime ore. Domani, salvo appunto nuove modifiche delle ultime ore, intanto la Calabria come il resto del Paese esce della zona rossa per una sola giornata per poi rientrarvi fino alla scadenza del decreto “Natale”. E sempre domani parte la stagione dei saldi invernali che si protrarrà fino al 5 marzo. Un scelta che coincide dunque con la riapertura dei negozi a dettaglio previsti appunto dall’ultimo dpcm. |