Negli ultimi anni l’ammontare delle somme ricevute dal Comune e provenienti dal Fondo di Solidarietà Comunale è costantemente diminuito passando da euro 5.463.000 del 2012 ad euro 4.288.000 nel 2013 ad euro 3.826.000 nel 2014 fino al trasferimento odierno e relativo al 2015 di euro 3.084.000. Programmare, oggigiorno, per le amministrazioni locali, risulta essere sempre più difficile. Ciò nonostante il bilancio 2015 ha presentato proposte di investimento concretamente pensate rispetto ai problemi della città di oggi e di domani.
Se prendiamo come punto di riferimento le uscite correnti del 2012, che hanno rappresentato la base di partenza per la compilazione del piano triennale di rientro presentato alla Corte dei Conti, pari ad euro 22.016.071, l’Esecutivo GERACI non si è solo limitato a razionalizzare la spesa improduttiva per soli 400.000 euro, così come previsto dal piano in oggetto ma ha provveduto a tagliare ben 1.300.000 in 3 anni (che diventeranno 1.520.000 nel quadriennio 2013/16).
I tagli verticali sono stati effettuati solo su determinati capitoli. Infatti, sono state eliminate le spese per interessi passivi correlati all’utilizzo dell’anticipazione di cassa, pari ad euro 120.000 annui circa. Sono stati tagliati tutti i fitti passivi pari ad ulteriori euro 120.000 circa e grazie alle rinegoziazioni dei mutui contratti da precedenti amministrazioni con la Cassa Depositi e Prestiti sono stati risparmiati euro 233.000 circa di quote capitali ed interessi da versare annualmente. Si è inoltre provveduto ad eliminare la spesa per il canile che ammontava ad euro 330.000 annui. Per sopperire a quest’ultimo taglio, gli uffici preposti provvederanno ad attingere ad un finanziamento regionale che ha stanziato, recentemente, 360.000 per i comuni della provincia di Cosenza ai fini della costruzione di canili comunali.
Le minori spese, unitamente all’incremento degli introiti tributari, ci hanno permesso, e ci permetteranno, di coprire le uscite relative al riaccertamento straordinario dei residui (679.000 euro annui) ed al pagamento dei mutui contratti dalle precedenti amministrazioni (1.766.000 tra quota capitale ed interessi).
Il Comune di Corigliano non ricorre all’anticipazione di cassa dal lontano novembre 2013 e, allo stato attuale, la consistenza di cassa ammonta ad euro 3.800.000 dei quali ben 2 milioni di fondi liberi. Tutti i debiti certi, liquidi ed esigibili al 31.12.2013 sono stati saldati, e con l’approvazione del prossimo decreto sul fondo liquidità 2014 provvederemo a saldare anche tutti quelli certi, liquidi ed esigibili al 31.12.2014. Risulta uno stanziamento di euro 400.000 a titolo di fondo rischi, il quale servirà principalmente a coprire il riconoscimento di eventuali debiti fuori bilancio, e, inoltre trova collocazione nello stesso strumento di previsione il Fondo Svalutazione Crediti per un importo di euro 1.230.000.
Per quanto riguarda la spesa: nel 2014 sono stati spesi euro 5,5 milioni per lavori pubblici e per il 2015 euro 4.057.000 più tutti i SAL che verranno corrisposti entro l’anno. Per quest’anno è stata prevista una spesa per manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole di euro 540’000 circa che risulta essere una cifra di tutto rispetto. Per il trasporto scolastico sono stati stanziati euro 400’000 circa e per la refezione scolastica euro 80’000.
Per la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità comunale si spenderanno nel 2015 oltre 700.000 euro che andranno a finanziare principalmente interventi di bitumazione. Si spenderanno, inoltre, un totale di euro 780.000 per il servizio di illuminazione pubblica.
Spenderemo circa 564.000 euro per assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti, 303.000 euro per servizi educativi alla prima infanzia, 140.000 euro per servizi di affido familiare, 126.000 euro quali contributi per libri di testo istruzione secondaria di primo e secondo grado e così via. Sono stati, inoltre, concessi contributi totalmente a carico dell’ente per l’acquisto di libri scolastici della scuola primaria per un importo di circa euro 70.000.
Nonostante la razionalizzazione della spesa, quindi, i servizi essenziali sono stati mantenuti e, in alcuni casi, per esempio nel sociale, sono stati addirittura incrementati.
Per quanto riguarda la riscossione dei tributi, si continuerà con il programma di tolleranza zero nei confronti degli evasori, che sta già dando i suoi frutti.
Parte del ricavato derivante dall’evasione tributaria finanzierà, nel prossimo preventivo 2016, agevolazioni alle fasce più disagiate della popolazione verso le quali l’attenzione dell’Amministrazione GERACI è massima.
L’aumento della tariffa tari di 1,4 milioni di euro non è di certo imputabile all’amministrazione Geraci in quanto la legislazione nazionale ci impone di coprire il costo del servizio al 100% e la Giunta Regionale OLIVERIO ci ha da poco imposto l’aumento della tariffa di conferimento rifiuti che ha causato l’aumento citato.
Con l’approvazione di tale documento di previsione 2015 si cristallizza definitivamente l’azione di risanamento implementata dalla Giunta guidata da Giuseppe GERACI, consolidando i conti, continuando a garantire i servizi essenziali ed aderendo perfettamente a tutte le prescrizioni mosse all’Ente dalla già citata deliberazione 12/2014 della Corte dei Conti. |