Confetti rossi in diocesi e nella fattispecie presso la parrocchia “San Giovanni XXIII”. Il parroco don Tonino Longobucco al timone della chiesa intitolata al “Papa Buono”, sita allo scalo dell’area urbana di Corigliano, ha conseguito martedì 29 settembre la specialistica in “Liturgia”. Dopo un biennale percorso di studi formativi, don Tonino Longobucco ha acquisito la laurea presso l’istituto di liturgia pastorale di Padova. Alla presenza della commissione e del moderatore prof. L. Girardi, don Tonino Longobucco ha presentato e illustrato la tesi dal titolo “Il modello catecumenale: dalla liturgia alla catechesi. Le prospettive della chiesa italiana per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi”. Alloro ottenuto nella città del “Dottore” della Chiesa Sant’Antonio, di cui il parroco ne porta proprio il nome. Nella diocesi Corigliano-Rossano-Cariati, don Tonino per ben dieci anni è stato parroco della cattedrale “Maria Santissima Achiropita” ed ad oggi ricopre, già da tempo, il ruolo di direttore dell’ufficio liturgico e cerimoniere nelle celebrazioni tempi forti. Motivo d’orgoglio per lo stesso parroco ma anche per i tanti parrocchiani che nelle ultime ore hanno fatto pervenire numerosi auguri e felicitazioni al neo dottore. Titolo a cui il buon don Tonino non sembra essere particolarmente legato. Più interessato, invece, alla cura della propria parrocchia, dei fedeli e della missione sacerdotale che condivide attraverso tanti progetti ad hoc. Programmi in cantiere che nonostante il difficile periodo, causa pandemia, don Tonino in sinergia con don Vincenzo Ferraro, suo vicario al “San Giovanni XXIII”, e i tanti parrocchiani sta portando avanti con sacrifici e tanta passione. Su tutti anche il nuovo e moderno complesso parrocchiale che sta sorgendo, a pochi passi dalla già esistente chiesa, e dove i lavori proseguono spediti. |