Siamo continuamente messi alla prova da disastri, no disagi, ma disastri veri e propri, che alimentano malessere e rabbia in noi cittadini. Lo stravolgimento delle nostre vite quotidiane e delle nostre abitudini, ha contribuito ad aumentare le tante falle che il nostro territorio ha ormai da molto, moltissimo tempo, però da cittadini dobbiamo constatare che la nostra amministrazione, in un lasso di tempo molto ampio, non è riuscita a risolvere nulla. Stare qui a fare morali inutili non serve, arricchire di opinioni proprie argomenti già logori non ha nessuna utilità, però da cittadino non posso che essere indignato e deluso per l’operato irrispettoso e pressoché assente della nostra amministrazione comunale. Elencando una infinita serie di problematiche, volevo domandare il perché l’ufficio postale di Cantinella, ha nuovamente chiuso le porte. Ricordiamo tutti il disagio subito dai residenti della zona, che per molti mesi hanno chiesto a gran voce la riapertura di un servizio vitale e strategico per un intera parte di territorio. Quando tutto sembrava risolto, la richiusura che alimenta tanti perché sugli effettivi motivi e mette in dubbio la reale forza della nostra amministrazione. Un’altro argomento spinoso è quello della situazione dei nostri edifici scolastici. Covid 19 a parte, il nostro comune, ha da tempo un’emergenza riguardo la tenuta strutturale degli edifici e quindi non ha i requisiti per accogliere gli studenti, docenti e organi scolastici. In tutto questo tempo, in cui i nostri figli sono rimasti a casa, cosa è stato fatto per rendere le nostre scuole agibili e pronte ad accogliere la riapertura? Per citare la scuola Ariosto, area urbana Corigliano, perché non sono stati risolti i problemi di agibilità? Perché il sindaco non ha fatto nulla in questo lungo periodo di blocco? Perché noi genitori, insieme ai nostri figli, dobbiamo subire questo ulteriore stress psicologico, non sono bastati i mesi passati dentro casa? Bisognava risolvere in tempo la situazione riguardo le agibilità delle nostre strutture scolastiche e non nascondersi dietro il lockdown! |