Il Governo Nazionale, qualsiasi governo, deve prendere atto definitivamente della nuova Città di Corigliano-Rossano, delle difficoltà del processo di fusione in atto e del coraggio messo in campo da un grande comunità che ha deciso di superare campanilismi storici. È, questo, oggi, l’elemento dirompente, più di qualsiasi altro ragionamento. La garanzia del diritto fondamentale alla giustizia, per il territorio e per tutta la Sibaritide, deve essere una preoccupazione prioritaria anche per la Presidente della Regione Calabria Jole Santelli e per la Regione Calabria. Sono, questi, alcuni, dei passaggi principali dell’intervento del Sindaco Flavio Stasi che ha concluso il consiglio comunale monotematico (svoltosi oggi nel Centro Storico di Rossano, nel piazzale adiacente l’ex Palazzo di Giustizia) sull’esigenza di un tribunale per la Sibaritide, convocato dalla Presidente del Consiglio di Corigliano-Rossano Marinella Grillo ed aperto alla partecipazione dei sindaci del territorio, delle forze sociali e della rappresentanza territoriale in Parlamento. Nel ringraziare i sindaci del territorio con i quali – ha aggiunto – stiamo finalmente riallacciando i fili della necessaria unità sulle questioni della sanità e dei rifiuti, troppo spesso nell’assoluto silenzio delle istituzioni sovra-comunali, il Primo Cittadino ha esortato a contare i presenti per farli aumentare, invece di contare gli assenti. La delibera unitaria che licenziamo oggi deve andare sul tavolo del Parlamento ma anche del Governo. Di queste esigenze – ha concluso Stasi – si faccia carico in modo unitario la delegazione parlamentare del territorio.
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