In questi giorni di grande dibattito sui metodi di ripresa economica e sociale da una crisi senza precedenti, pare abbastanza evidente che il tema degli Investimenti e, prima ancora, dello sblocco burocratico dei cantieri in itinere sia ormai l’unica strada da percorrere per tentare di risollevare il Paese. ITALIA VIVA , sin da prima della pandemia, ha individuato nell’accelerazione dei lavori nei cantieri di opere pubbliche di interesse primario, la chiave di volta per la modernizzazione e razionalizzazione delle infrastrutture , oltre che il metodo più dignitoso di garantire lavoro non più soggetto a inconcepibili tempi di fermo, ingiuste attese di retribuzioni e lievitazione di costi per la collettività. Il modello Genova ora da più parti condiviso e invocato per colmare anacronistici gap infrastrutturali , soprattutto al Sud, trova ancor più forza se si considerano le risorse messe già in campo dal governo e dall’Europa e che speriamo siano implementate anche dai fondi del MES. E’ sperabile per la nostra area di sicuro ci saranno tempi e luoghi in cui discutere delle priorità di Investimento. E da quanto si legge nelle dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali si è sempre più certi che ciò accadrà. Intanto non possiamo trascurare il dato che , al momento, l’unica grosso cantiere che interessa la sibaritide è quello dell’Ospedale unico di c.da Inziti, nel territorio del Comune di Corigliano Rossano, Abbiamo accolto con favore, poco più di un mese fa, la notizia che, su imput del Sindaco Stasi, si sarebbe formato un gruppo di “sorveglianza” regionale sull’andamento dei lavori dei costruendi ospedali calabresi. E che, almeno mensilmente, si sarebbe avuto cura di accertarsi del regolare avanzamento delle opere in cantiere. Italia Viva aveva già chiesto che il Sindaco di Corigliano Rossano incaricasse un tecnico comunale di sorvegliare direttamente i lavori riguardanti il nuovo Ospedale a garanzia di un controllo doveroso nell’interesse della comunità. Potrebbe essere lo stesso neo Dirigente del Settore lavori pubblici o altri. Non sappiamo se la commissione di controllo regionale , per come proposta da Stasi, si sia già incontrata e se abbia verificato che( come sembrerebbero promettere le gru innalzate nel cantiere di Inziti) i lavori stiano procedendo senza intoppi, secondo il crono programma approvato. Siamo fiduciosi che sia accaduto o che accadrà a breve. Aspettiamo di leggere presto notizie positive , da parte del Sindaco, sull’opera più importante e più attesa dal nostro territorio e ribadiamo che Italia Viva continuerà a seguire la vicenda .
Italia Viva Corigliano-Rossano |