La maggioranza rifiuta la richiesta di rinvio, anche di un sol giorno, del Capogruppo di Civico e Popolare per correggere un testo molto parziale sulle affrancazioni. Un testo solo tecnico che fa di ogni erba un fascio, senza una individuazione netta di criteri adeguati per definire, al meglio, gli iter di affrancazione. E questo senza un minimo di differenziazione storica e tecnica tra chi, su terreni pubblici, ha lucrato e chi ci ha “solo” ( meritoriamente) lavorato. Il testo risulta essere una mera, arida, tabella da applicare, senza il minimo approfondimento sul “valore identitario, emancipatore e progressista della terra, specie sul versante dell’area coriglianese della Città”. Tra l’altro, secondo alcuni tecnici, sembra mancare il censimento residuo di zone a cedute a livello. Il nostro capogruppo Promenzio, a cui va il ringraziamento di Civico e Popolare per quanto con passione e competenza fatto in questo anno, aveva chiesto poche ore di rinvio per poter emendare ed arricchire la bozza, ma come al solito, questa maggioranza politicamente inconcludente e arrogante ha rifiutato ogni ipotesi di miglioria per i nostri Concittadini, determinando, giustamente, il voto contrario al provvedimento. Nei prossimi giorni, Civico e Popolare valuterà la possibilità di sollecitare gli organi preposti per il riscontro di eventuali profili di inadeguatezza della delibera in oggetto. Alessandra Capalbo Coordinatrice di Civico e Popolare |