Prendiamo atto, ancora una volta, dell’incredibile risposta del Primo Cittadino di Corigliano – Rossano che, ai nostri puntuali e documentati appunti sulla sua cattiva gestione del ciclo dei rifiuti nel territorio di sua competenza, non fa altro che tentare di scaricare, ancora una volta, le sue responsabilità su altri, perseverando nel fare confusione sulla vicenda e, altra cosa che tenta di fare, ma che nemmeno gli riesce bene, continuando ad accusare di scrivere “baggianate” a chi vuole fare chiarezza, ripetiamo, per rispetto della verità e, soprattutto, dei cittadini che pagano tributi salatissimi. E, per come è nostro costume, rispondiamo, anche stavolta, sulla base di documenti precisi, come la nota a firma del Sindaco di Corigliano – Rossano, Flavio Stasi per l’ARO 2 – Sibaritide – Prot. Ris. Amm. n. 9 del 29 giugno 2020, inviata alla Ekrò Scarl, Società di Gestione dell’impianto di Bucita e, per conoscenza, all’ATO n. 1 Cosenza, ai Sindaci dell’ARO 2 Sibaritide e all’Assessore Regionale all’Ambiente Sergio De Caprio, avente ad oggetto “comunicazione relativa al pagamento fatture”: in tale nota, Stasi comunica che “è stato assunto l’impegno al pagamento della fattura relativa al primo trimestre 2020 entro la giornata di giovedì 2 luglio 2020”. Il Sindaco Stasi voleva continuare a gettare ancora farina come i mugnai. L’UDC di Corigliano – Rossano, per tradizione culturale e politica, rimette, anche stavolta, la discussione sul piano dei contenuti e degli atti, ricordando al Sindaco Stasi che gli impegni vanno mantenuti. Specie se si ricopre il Ruolo di Primo Cittadino della Prima Città della Provincia di Cosenza.
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